Secondo il rapporto del Pentagono, pubblicato da Repubblica, «le prestazioni sull’operatività complessiva continuano a essere immature» e rendono necessarie «soluzioni industriali con assistenza e lavori inaccettabili per operazioni di combattimento»: la macchina è dunque inaffidabile. Sotto accusa anche la robustezza complessiva di fusoliera e motori: rilevati «significativi segni di cedimento», cioè crepe, che potrebbero richiedere nuovi aggiustamenti e, con tutta probabilità, un aumento del peso, con conseguente diminuzione delle prestazioni. Anche il software di gestione, estremamente complesso, è un problema, soprattutto nella versione B a decollo corto e atterraggio verticale, destinata al corpo dei marines, ma fortemente voluta anche dalla Difesa italiana per sostituire gli Harrier sulla portaerei Cavour. Secondo il rapporto di Gilmore, il programma fornisce prestazioni definite «inaccettabili» e non è sicuro che il caccia F-35 B possa essere operativo entro la fine del 2015