“Con il nuovo anno molti studenti si ritrovano con insegnanti diversi rispetto al precedente e senza garanzie sulla loro competenza nella materia da insegnare”.
A sostenerlo è Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione della Lega Nord, che così risponde a quello che definisce lo “stonato l’auspicio di ‘un anno di qualità’ di Matteo Renzi”. Secondo il leghista, infatti, la Legge 107/15 “ha escluso dall’assunzione la maggior parte dei precari più preparati ed esperti”.
Questa è la teoria dell’ex senatore del Carroccio: “il problema – spiega Pittoni – si poteva evitare pescando non solo dalle graduatorie ad esaurimento, ma anche da quelle di istituto, cancellando così la discriminazione oggi esistente tra diversi tipi di precariato”.
{loadposition eb-territorio}
Perché, sottolinea il responsabile dell’Istruzione della Lega Nord, “se ‘Buona scuola’ non voleva essere solo uno slogan da campagna elettorale, doveva consentire il reclutamento dei docenti più formati e con maggiore esperienza, al di là dalla graduatoria di appartenenza”.
“Renzi, invece, ha preferito prendere gli insegnanti da un’unica lista, escludendo quelli bravi e preparati presenti nelle altre. A questo punto, però, si eviti almeno di parlare di qualità”, conclude Pittoni.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Ci sono aggiornamenti sulle indagini che stanno proseguendo in merito alla spedizione punitiva di trenta…
Jannik Sinner è sempre più protagonista assoluto nel tennis mondiale. Gli ultimi giorni lo hanno…
Come abbiamo scritto, è tornato il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare di…
Con messaggio n° 1024 del 11 marzo 2024 l’INPS ha comunicato che è aperta la…
La sorella di Giulia Cecchettin, Elena, sul suo profilo Instagram ha commentato duramente il discorso…
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…