Facendo seguito a una petizione online degli insegnanti di Italiano L2 il Consiglio dei ministri istituisce una classe di concorso per l’insegnamento della “lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)” nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
L’iniziativa ha raccolto in un anno e mezzo oltre settemila firme, e chiede principalmente tre cose: un riconoscimento ufficiale della professione di insegnante di italiano L2/LS da parte del Ministero della Pubblica Istruzione; una certificazione univoca che attesti tutte le loro qualifiche ; una classe di concorso specifica in Italiano Lingua Seconda”.
Pertanto gli insegnanti di italiano come seconda lingua, che saranno sempre più indispensabili in un Paese con oltre 800 mila figli di immigrati tra i banchi, usciranno dal limbo della non ufficialità del loro ruolo professionale.
Oggi esistono corsi di certificazione (Ditals, Cedis, Dils…), lauree specialistiche e masterper la didattica dell’Italiano L2 e attraverso queste certificazioni i docenti possono lavorare nel privato, da “esterni”, con progetti extracurriculari.
Con la nuova classe di concorso invece gli stessi docenti potranno avere cattedre nelle scuole pubbliche o nei centri territoriali permanenti dove studiano gli immigrati adulti.