Gli insegnanti di laboratorio e la “Buona Scuola”

La scelta di inserire i nostri interventi all’interno della Consultazione “la Buona Scuola” è stata una decisione difficile da prendere a causa del generale scetticismo che aleggia intorno a questa consultazione così caldeggiata dal Governo e così ignorata, in particolar modo dai docenti.

I motivi dello scetticismo sono diversi: si è parlato della mancanza di trasparenza nella pubblicazione dei risultati (vedere articolo: #labuonascuola: risposte consultazione on line siano trasparenti), è stata definita un’abile operazione mediatica, moltissimi docenti sono indignati perché il governo, invece di avviare le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto scuola, scaduto dal 2009, progetta di definire diritti, doveri, orario, salario e valutazione, regolandoli per legge, senza rinnovo del C.C.N.L. e senza aver consultato le Organizzazioni Sindacali.

Analizzando i dati diffusi per descrivere il gradimento ottenuto dalla consultazione, si può facilmente capire che la cifra che sta crescendo in modo così pubblicizzato, non rappresenta il gradimento espresso nei confronti dei contenuti del rapporto la Buona Scuola, ma si tratta del consenso manifestato per le proposte presentate dai “Cittadini”!

Abbiamo deciso di partecipare proprio per dimostrare che le nostre richieste possono ottenere consensi tra coloro che decidono di iscriversi alla consultazione e votare.

Sapevamo che sarebbe stato difficile convincere i colleghi così scettici e disillusi a votare le proposte pubblicate, l’intento principale però era quello di far conoscere al maggior numero di persone le nostre rivendicazioni. Riteniamo sia utile informare l’opinione pubblica e in particolare le famiglie degli studenti che, malgrado i proclami sulla valenza della didattica laboratoriale, sono state tagliate moltissime ore di lezioni in laboratorio in seguito ai drastici tagli operati da un Governo il cui Ministro dell’Economia sosteneva che “Con la cultura non si mangia”. Evidentemente gli insegnamenti di laboratorio sono stati considerati un inutile costo da eliminare! In effetti in seguito a quei provvedimenti attualmente esistono migliaia di docenti ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) senza cattedra, destinati a fare supplenze giornaliere, senza poter più insegnare le proprie materie.

Abbiamo ritenuto opportuno, quindi, cercare l’adesione generale su questi argomenti perché un elevato gradimento potrebbe accompagnare con maggiore forza le rivendicazioni che vogliamo presentare ai referenti istituzionali. Questa iniziativa certamente non rappresenta un punto di arrivo, potrebbe invece rappresentare un punto di partenza per acquisire maggiore forza attraverso un ampio bacino di consensi.

Le proposte

Nella consultazione della “Buona Scuola” c’è una sezione dal titolo: “LABORATORI PALESTRE D’INNOVAZIONE” in cui è possibile inserire proposte e commenti. In questa sezione il Coordinamento ITP Gilda ha presentato alcune proposte che, pur nella loro apparente semplicità, se accolte, contribuirebbero a salvare moltissime cattedre per gli ITP in esubero.

In sintesi chiediamo di ridimensionare il taglio di ore di laboratorio attuato con il Riordino degli Istituti Tecnici e Professionali (Riforma Gelmini) e l’inserimento del laboratorio per gli indirizzi economici degli Istituti Tecnici. Vogliamo inoltre poter esprimere la valutazione sui nostri studenti in modo disgiunto rispetto al collega con il quale siamo in compresenza, almeno nelle valutazioni intermedie.

Non stiamo parlando di innovazioni di difficile attuazione, riteniamo, infatti, che per migliorare la qualità dell’offerta didattica, in via preliminare sia necessario riparare ai danni provocati da una insensata politica di tagli sull’offerta formativa realizzata con la cosiddetta Riforma Gelmini, che non aveva nulla di didattico e di innovativo, ma mirava soltanto a tagliare le cattedre.

Le proposte presentate sono le seguenti :

https://labuonascuola.gov.it/area/m/7090/
https://labuonascuola.gov.it/area/m/7109/
https://labuonascuola.gov.it/area/m/7116/

Per poter votare occorre iscriversi collegandosi a:

https://labuonascuola.gov.it/register/

e inserire:

  • un nome utente,
  • una password scelta a piacere (lunghezza minima 8 caratteri con almeno un numero, i seguenti caratteri non sono consentiti: | < > ” ‘ ? + % =)
  • un indirizzo di posta elettronica (non necessariamente quello istituzionale per i docenti)
  • accettare le condizioni relative al trattamento dei dati personali

Possono votare non soltanto gli insegnanti ma chiunque voglia iscriversi alla piattaforma e questo secondo noi è un ulteriore motivo per partecipare: non vogliamo lasciare che siano soltanto gli altri a pronunciarsi su come devono essere organizzate le attività di laboratorio!

L’iscrizione non comporta nessun vincolo e nessuna adesione è soltanto un modo per autenticare il voto.

Auspichiamo un’ampia collaborazione per ottenere un buon posizionamento nella classifica delle proposte più votate!

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per la scuola

Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…

24/12/2024

Muore docente di Matematica madre di 3 figli travolta da un albero Roma: stava su una panchina con un’amica prof (in gravi condizioni)

Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…

24/12/2024

Concorsi scuola 2024, prossime scadenze e precisazioni per una corretta compilazione dell’istanza – DIRETTA 27/12 ore 15,00

Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…

24/12/2024

Valditara ritira la querela Lagioia: “Accolgo le sue scuse. Va bene dividersi sulle idee, ma senza denigrare l’avversario”

Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…

24/12/2024

Un Natale che possa portare speranza e una piccola grande luce

Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…

24/12/2024

Bracconaggio: strage di animali selvatici

Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…

24/12/2024