Vorrei rispondere all’articolo pubblicato dal titolo: “Collegi docenti perché tanti mani alzate…”.
Condivido pienamente il pensiero di chi scrive l’articolo, non è corretto e onesto essere accondiscendenti e poi lamentarsi fuori, sui social oppure sparlare alle spalle.
Spesso è vero, non si conosce bene la normativa oppure per “tagliare corto“ si approva qualsiasi cosa.
Spesso però i dirigenti creano un clima piuttosto pesante.
In alcuni casi chi ha il coraggio di parlare deve poi aspettarsi qualche ripicca, forse è per questo che a volte molti decidono di non contraddire o votare No.
Purtroppo spesso le ripercussioni possono essere sottili come il perdere materie di insegnamento per aver espresso un parere oppure per aver rinunciato ad un incarico.
A volte il castigo per un’opinione personale o di un gruppo viene scontato poi dall’intero collegio docenti punito con il compito di redigere, previo sorteggio, il verbale al posto del collaboratore vicario.
Chi lavora sul campo ne vede “di cotte e di crude” ma spesso i Dirigenti hanno la meglio… a volte capisco, anche se non condivido, chi acconsente abbassando la testa.
Daniela Rampi
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…