Leggo lamentele e articoli su assunzioni, carenze di organico, difficoltà e francamente da profano non capisco. Le nascite in Italia sono in caduta libera perché è una società capitalistica improntata a individualismo e lavoro, dove gli stipendi son bassi, gli affitti alti, il costo della vita cresce anche per le politiche economiche ed estere discutibili, dove non esistono servizi per l’ infanzia che pure esistono anche in altri paesi europei, dove hanno abolito oratori, nonni, attività formative o ludiche volontaristiche per il tempo pieno a scuola impiegato spesso nel nulla, dove il tempo rimanente è consegnato per chi ha problemi lavorativi e soldi a parcheggi sociali a pagamento dove lasciare i figli pacco e poi si parla del disagio sociale e culturale…
Dall’ altro lato gli insegnanti sono tanti, la maggior parte precari, la maggior parte affannati, la maggior parte in continua formazione e concorso ma…non ci sono gli insegnanti a settembre, mancano i supplenti, manca l’ organico. Stiamo scherzando? Invece di stupide burocrazie, messe a disposizione digitali, programmi a progetto e boiate varie la gente che vuol lavorare si presenti a scuola con un bel testo di chimica, di letteratura italiana, di matematica che ha a casa nello scaffale, lo stesso su cui ha studiato negli anni ’60, ’70,’80 e segua il programma senza altri stupidi orpelli. I pochi alunni avrebbero un programma serio e chiaro, un insegnante libero e formato e la scuola funzionerebbe e a settembre non ci sarebbe un caos incomprensibile. Altrimenti se il ministero non è capace nemmeno di programmare a distanza di un anno che ministero è?
Francesca Caricato