L’obbiettivo della robotica educativa non è insegnare robotica, ma migliorare l’insegnamento usando la robotica.
In questo modo gli studenti e le studentesse sono più coinvolti nello studio delle materie scientifico-tecnologiche e non solo. Perché costruire e programmare robot significa mettere in moto la propria creatività, imparare a condividere, a collaborare, imparare a comunicare, significa imparare insieme all’insegnante che non sarà più un leader imposto ma un leader riconosciuto che ricercherà le soluzioni insieme ai propri allievi.
Un’ ulteriore importante ricaduta è la possibilità di crescere “cittadini” pronti a usare le tecnologie e a non essere usati dalle macchine (come spesso succede con telefonini, computer).
Usare i robot a scuola significa dunque incrementare la possibilità di creare cittadini migliori anche perchè la robotica ha forti implicazioni etiche, legali e sociali che anche gli studenti più giovani sanno individuare. La Robotica Educativa, dove l’uso di robot è proposto come strumento immediato in grado di far vivere agli allievi e anche ai docenti, una esperienza immediata e tangibile del processo di generalizzazione e applicazione appena elaborato dalle nostre menti (Pensiero Computazionale), sviluppa le seguenti life skills:
- saper risolvere i problemi
- saper prendere decisioni
- creatività
- senso critico
- autoconsapevolezza
- capacità relazionali
- comunicazione efficace
- gestione delle emozioni
- gestione dello stress
- empatia