L’obbiettivo della robotica educativa non è insegnare robotica, ma migliorare l’insegnamento usando la robotica.
In questo modo gli studenti e le studentesse sono più coinvolti nello studio delle materie scientifico-tecnologiche e non solo. Perché costruire e programmare robot significa mettere in moto la propria creatività, imparare a condividere, a collaborare, imparare a comunicare, significa imparare insieme all’insegnante che non sarà più un leader imposto ma un leader riconosciuto che ricercherà le soluzioni insieme ai propri allievi.
Un’ ulteriore importante ricaduta è la possibilità di crescere “cittadini” pronti a usare le tecnologie e a non essere usati dalle macchine (come spesso succede con telefonini, computer).
Usare i robot a scuola significa dunque incrementare la possibilità di creare cittadini migliori anche perchè la robotica ha forti implicazioni etiche, legali e sociali che anche gli studenti più giovani sanno individuare. La Robotica Educativa, dove l’uso di robot è proposto come strumento immediato in grado di far vivere agli allievi e anche ai docenti, una esperienza immediata e tangibile del processo di generalizzazione e applicazione appena elaborato dalle nostre menti (Pensiero Computazionale), sviluppa le seguenti life skills:
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…
Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…