Come aiutare la memoria a memorizzare dati e contenuti? Se fino a qualche tempo addietro a scuola si assegnavano interi canti della Commedia o poesie a memoria e addirittura fino al Cinquecento si imparava l’intera bibbia per contrastare con le citazioni le spinte ereticali, oggi si scopre che l‘uso di dispositivi digitali, come gli smartphone, potrebbe aiutare a migliorare le capacità della memoria. Che è fondamentale per ottenere risultati importanti, come dimostrano i metodi messi a punto da personalità come Giordano Bruno o Campanella, ma anche da Pico della Mirandola, mentre nota è la prodigiosa memoria di Dante.
E così, una ricerca pubblicata su ‘Journal of Experimental Psychology’ condotta dai ricercatori della UCL – University College of London, stabilisce che l’utilizzo di un dispositivo digitale non solo aiuta le persone a ricordare le informazioni salvate nel dispositivo, ma le aiuta anche a ricordare le informazioni non salvate.
Per dimostrarlo, i ricercatori hanno sviluppato un’attività di memoria da svolgere su un tablet o computer digitale touchscreen. Il test è stato svolto da 158 volontari di età compresa tra i 18 e i 71 anni.
E i partecipanti, difronte al test, eseguito per 16 volte, hanno dovuto usare la propria memoria per ricordare metà delle prove, dimostrando così che la loro memoria è migliorata del 18%.
“Volevamo esplorare come la memorizzazione di informazioni in un dispositivo digitale potesse influenzare le capacità di memoria- ha detto l’autore dell’esperimento- e abbiamo scoperto che quando le persone potevano usare una memoria esterna, il dispositivo le aiutava a ricordare le informazioni che avevano salvato. Questo non è stato sorprendente, ma abbiamo anche scoperto che il dispositivo ha migliorato la memoria delle persone anche per le informazioni non salvate”.
Quando le persone dovevano ricordare da sole, usavano la loro capacità di memoria per ricordare le informazioni più importanti. Ma quando hanno potuto utilizzare il dispositivo, hanno salvato le informazioni di grande importanza nel dispositivo e hanno invece utilizzato la propria memoria per informazioni meno importanti.