Per Mons. Alberto D’Urso, Presidente della Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II e della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici, intervenendo alla seconda assemblea nazionale Forum Bambini e Mass Media, non ci sono dubbi (e non si può che concordare con lui): “I danni della pubblicità del gioco d’azzardo sono allarmanti. L’azzardo è una piaga sociale che niente ha a che vedere con il gioco. I dati relativi ai minori, vittime di questo problema, sono preoccupanti”.
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“La scuola non può chiudere gli occhi. Le sale slot non devono essere vicine alle scuole. Lo stabilisce la legge. La cronaca di tutti i giorni, anche i più recenti, conferma la pericolosità del fenomeno. L’esposizione dei bambini alla pubblicità dei giochi d’azzardo è continua (TV, Smartphone, cartelloni pubblicitari, la maglia della Nazionale). Genitori e insegnanti devono fare attenzione ai comportamenti dei bambini, soprattutto se non riescono a staccarsi dalla rete. Problemi sociali, fisici, diminuzione del rendimento scolastico, psicologici (ansia quando non si è connessi). Le agenzie di scommesse crescono a dismisura e creano danni devastanti nelle famiglie e negli adolescenti. Purtroppo – ha evidenziato D’Urso – l’attenzione dei Media è focalizzata sui vincitori di grosse somme alla lotteria piuttosto che sui milioni di persone che perdono, mentre perdere sembra essere un affare privato, il pubblico è bombardato da immagini di grandi vincitori che possono fungere da potenti fonti vicarie di rinforzo positivo dell’azzardo”.
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