In un comunicato stampa del Miur datato 4 agosto 2014 si rende nota l’organizzazione di una due giorni dedicata alla ‘Bioeconomia’, a cui parteciperà il Ministro dell’istruzione Stefania Giannini. Il comunicato stampa dice: “ “From sectors to system, from concept to reality”. Questo il titolo della due giorni dedicata alla ‘Bioeconomia’ in programma a Torino l’8 e il 9 ottobre prossimi. L’evento avrà come protagonisti gli stakeholder della Bioeconomy europea. Si tratta di una delle iniziative promosse nell’ambito della Presidenza di turno italiana dell’Unione europea.
La due giorni parte dai risultati delle ultime due conferenze sulla Bioeconomy che si sono svolte a Copenhagen (Febbraio 2012) e a Dublino (Marzo 2013). Obiettivo principale, discutere le criticità e le opportunità di sviluppo del settore, che oggi registra circa 2 miliardi di euro di fatturato e 22 mila posti di lavoro e che presenta margini sostanziali di crescita. Apriranno i lavori il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini e il Commissario Ue alla Ricerca e Innovazione Máire Geoghegan-Quinn “. Si ricorda che il concetto di bioeconomia si coniuga anche con la logica delle bioraffinerie integrate di terza generazione.
Si tratta di utilizzare materie prime vegetali locali, in terreni marginali o in rotazione con le colture alimentari, scarti alimentari e scarti agricoli e trasformarli in materie prime rinnovabili. Le materie prime rinnovabili saranno utilizzate per produrre nei siti chimici nazionali, reindustrializzati grazie all’impiego di nuove tecnologie, una serie di bio-prodotti, dai biolubrificanti alle bioplastiche agli intermedi chimici a basso impatto ambientale. Questo consentirà lo sviluppo innovativo dell’intera filiera, trainando anche l’impresa della trasformazione, che da sempre ha rivestito un ruolo importante nell’industria italiana.