Il sindacato esce da questa elezione unito negli obiettivi da centrare e rafforzato per l’esempio di democrazia dimostrato: il primo rimane quello di stare “sempre dalla parte dei colleghi” e di farci “in quattro per difendere la professionalità degli insegnanti italiani”. A dirlo è stato Rino Di Meglio, appena rieletto alla guida della Gilda degli insegnanti, durante un’intervista rilasciata a Gilda Tv.
“La battaglia che ci attende subito è quella per il rinnovo del contratto: vorremmo un contratto almeno decoroso, sia economicamente, sia semplificando le norme ed evitando che vi siano arbitri nelle scuole”.
L’aumento dovrà essere a tre cifre? “Noi non amiamo parlare di cifre, ma sarebbe importante rinnovare il contratto ed equiparare gli stipendi degli insegnanti e i dipendenti della pubblica amministrazione. Perché – continua Di Meglio – è triste constatare che” quando si parla di compensi “gli insegnanti sono il fanalino di coda di tutto il pubblico impiego. Altro che stipendi europei”, conclude Di Meglio.