Categorie: Generico

Gli studenti alle prese con l’Euro

"Facciamo i conti con l’euro" è il titolo di un elegante volumetto curato dalla Unione Matematica Italiana che il Ministero della Pubblica Istruzione ha dato alle stampe e che sta inviando in questi giorni a tutte le scuole italiane.
Il sottotitolo ("La nuova moneta europea e i numeri decimali a scuola") è significativo e sta ad indicare un interessante problema didattico che l’introduzione della moneta europea porrà agli insegnanti della scuola di base.
Il passaggio dalla lira italiana all’eu-ro porterà infatti tutti noi ad usare numeri decimali nella pratica quotidiana.
È quindi necessario abituare gli studenti, fin dall’inizio dell’educazione matematica, ad un uso consapevole e disinvolto dei centesimi nell’ambito delle monete.
Il        materiale contenuto nel libro può essere usato sia singolarmen-te dai docenti, sia per organizzare attività di programmazione e di studio comune all’interno di Istituti scolastici o di gruppi di lavoro.
Il progetto si articola in due parti: la prima offre all’insegnante approfondimenti storici e teorici, mentre la seconda riguarda esplicita-mente temi affrontati nella didattica in classe.
Nella seconda parte del libro sono dunque riportati numerosi esempi di attività ed esercizi, di discussioni di errori e di situazioni didattiche, con lo scopo di offrire spunti concreti ai docenti quando intendono parlare dei numeri decimali e dell’euro, sia da un punto di visti matematico sia in un contesto pratico.
Il materiale non è il risultato di una semplice analisi teorica dell’argomento ma è già stato utilizzato e sperimentato in più di 10 scuole elementari di diverse province italiane (Torino, Lodi, Firenze e Napoli).
Il volume è insomma il risultato di un lavoro svolto in stretta collaborazione fra l’Università (Pavia e Roma), l’Amministrazione scolastica (Direzione generale dell’istruzione elementare) e la scuola "militante".
Il coordinamento generale e l’editing sono stati curati dalla direzione didattica di Codogno (Lodi).

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024