Il 47% degli adolescenti dorme meno del necessario. E l’assenza di riposo va a impattare su apprendimento, memoria e rendimento scolastico. Come ha affermato alla Tecnica della Scuola lo psicologo Luigi De Gennaro, che ha condotto un’indagine all’IISS Majorana di Brindisi tra il 2018 e il 2019 (consistente nel ritardare di un’ora l’ingresso a scuola) gli studenti dormono in media 7 ore e 40. Troppo poco, se si considera che la media raccomandata dalla National Sleep Foundation è dalle 9 alle 11 ore per gli adolescenti tra i 6 e i 13 anni e dalle 8 alle 10 ore per i ragazzi dai 14 ai 17 anni.
Ma perché i giovani dormono meno? Alla base abitudini e stili di vita oltre che necessità scolastiche. Gli adolescenti vanno a letto tardi e usano dispositivi elettronici. L’esposizione agli schermi riduce la secrezione di melatonina, l’ormone del buio che favorisce il sonno. “Nell’esperimento effettuato al ‘Majorana’ di Brindisi abbiamo dato un’ora in più di sonno monitorando il rendimento scolastico, scoprendo che il livello di attenzione dei ragazzi era aumentato, diminuendo anche il dato degli abbandoni scolastici” afferma De Gennaro. Il Covid ha poi influito negativamente sul sonno, così come su tanti aspetti legati agli stili di vita e all’equilibrio degli adolescenti.
“Sonno e alimentazione sono due facce della stessa moneta – spiega il docente universitario ed esperto in Scienze dell’Alimentazione Giorgio Calabrese – si ha bisogno di dormire per svuotare la richiesta di energia e l’alimentazione deve riempire questa tanica della giusta energia che non sono solo carboidrati ma anche proteine, grassi nella quantità giusta. Se dormo poco non solo non mi ricarico ma brucio le poche energie che ho. E arrivando al mattino sarò stanco di alzarmi e a scuola sarò disattento e poco concentrato”.
Si avvicina il quarto appuntamento dell’anno di educazione civica che La Tecnica della Scuola dedica agli istituti scolastici (In questo caso classi dalla scuola primaria al quinto anno delle superiori): Giornata mondiale del sonno ed educazione alla salute, l’importanza del vivere sano per studiare meglio.
Oggi, venerdì 17 marzo dalle ore 10:30 alle 12:00, in occasione della Giornata mondiale del sonno, ci confronteremo insieme sui temi relativi al sonno, all’educazione alla salute, allo sport e all’alimentazione, alla luce dell’articolo 32 della nostra Costituzione, che recita:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
A partecipare all’evento Aluisi Tosolini, ex dirigente scolastico del liceo Bertolucci di Parma, fondatore del movimento ‘Avanguardie educative’, con gli interventi di Giorgio Calabrese, medico, professore universitario, specializzato in Scienze dell’alimentazione, e Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’ITIS Majorana, Brindisi. Conduce Daniele Di Frangia.
Per seguire l’evento non è necessario ricevere alcun link, basta andare sui canali Facebook o YouTube della Tecnica della Scuola (o cliccare sul video di sopra) il giorno dell’evento.
L’evento è aperto a tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
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