I lettori ci scrivono

Gli studenti e la “finta” valutazione

Il momento della valutazione è un aspetto fondamentale della vita scolastica dell’alunno che prende consapevolezza della sua preparazione. Un tempo il voto aveva il suo enorme valore e rappresentava un elemento di autoanalisi per l’alunno che aveva appreso e per il docente che aveva trasmesso i suoi saperi e le sue conoscenza.

Ora, invece, a scuola si applica il metro della “finta” valutazione, dell’ambigua valutazione, cioè di una valutazione che non corrisponde a vero, insomma di una valutazione drogata, dopata, amplificata.

I voti reali che gli alunni hanno conseguito durante un intero anno scolastico al termine della scuola subiscono la metamorfosi dei palloncini con buona pace dei Dirigenti scolastici che devono certificare agli Organi competenti che gli obiettivi sono stati pienamente conseguiti e, a questi, con altrettanta nuona pace dei genitori che vedono pienamente promossi i propri figli. Quindi perché continuare ancora a valutare a scuola, se poi questo parametro non è più obiettivo? Perché accusare sempre gli insegnanti se l’alunno non si impegna, non studia, non ha voglia di apprendere. Non è solo colpa degli insegnanti, ma di un intero sistema che fa acqua da tutte le parti e che non trovando giustificazione, cerca di individuare nel docente il capro espiatorio.

Se l’insegnante fa credere cinicamente all’alunno che è bravo, provoca gli fa un male. E cosa può fare il docente se il sistema non gli permette una valutazione obiettiva, si adegua per non combattere contro i poderosi mulini a vento ed essere tacciato di incompetenza, di pressappochismo, di svolgere male il suo lavoro? Non illudiamo troppo gli alunni.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024