Gli studenti musulmani in una regione nel nord della Svizzera devono stringere la mano alle professoresse all’inizio e alla fine della lezione.
In caso contrario, rischiano una multa salata, di 4.500 euro: se sono minorenni, la pagheranno i genitori. Questo perché compiere l’atto del saluto con la mano significa trasgredire a quell’interpretazione del Corano che vieta i contatti fisici tra uomini e donne che non abbiano un legame di parentele.
Lo hanno deciso le autorità del cantone Basilea Campagna, nel nord, e il ministro della giustizia elvetico Simonetta Sommaruga ha commentato che “darsi la mano fa parte della tradizioni culturale” della Svizzera.
Il caso che ha fatto scattare la misura, riporta la Bbc, è scoppiato in una scuola della cittadina di Therwil dove due fratelli siriani di 14 e 15 anni erano stati esentati dallo stringere la mano ai professori, uomini o donne non importa.
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Il problema è che quella notizia ha avuto un grande rilievo sui media, scatenando una polemica a livello nazionale e così la scuola ha deciso di rivolgersi alle autorità regionali.
In Svizzera ci sono 350.000 musulmani su una popolazione totale di 8 milioni.
Alcuni gruppi musulmani nel paese hanno dichiarato che la religione islamica non giustifica in nessun modo il rifiuto a stringere la mano di una professoressa e quindi hanno chiesto alle autorità svizzere di non imporre regole in questo senso. Ma ci sono altre organizzazioni islamiche che invece lo ritengono un atto proibito dall’Islam. E proprio per questo motivo, è scattata la norma sanzionatoria.
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