Attualità

“Gli studenti non vogliono più l’ora di religione”. La polemica su Radio24

Su Radio 24, nel corso della trasmissione Melog, il conduttore Gianluca Nicoletti ha parlato di religione cattolica e di scuola, utilizzando però frasi che riflettono il dibattito aspro, sempre vivo, sull’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica italiana.

RELIGIONE CATTOLICA: I RAGAZZI NON LA VOGLIONO PIÙ’?

Secondo una recente indagine di Demos-Coop, dice Nicoletti, la religione è ritenuta importante solo dal 7% delle generazioni più giovani, meno di un terzo rispetto al 2003. Insomma, fedi e ideologie appassionano sempre meno la “generazione della rete”.

IL CONCORSO PER IRC CHE COSTA ALLO STATO

Pertanto, secondo il conduttore di Melog, non avrebbe alcun senso bandire un nuovo concorso destinato agli insegnanti di religione, considerato anche il costo cospicuo che tale categoria di docenti rappresenta per le casse dello Stato. Ma non basta: Nicoletti continua ritiene che l’iter di selezione dei docenti di religione sarebbe un orpello fascista.

In chiusura di trasmissione, propone un sondaggio agli ascoltatori di Radio 24, ovvero 3 diverse proposte alternative all’ora di religione a scuola:

1) educazione alla scienza e al pensiero scientifico
2) educazione alla salute e alla prevenzione
3) cultura digitale e gestione relazioni web

 

LA REPLICA DELLO SNADIR

Non si è fatta attendere la risposta dello Snadir, il sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione, che tramite il segretario generale Orazio Ruscica, risponde punto su punto a Nicoletti: “iniziamo col sottolineare un errore grossolano da parte del conduttore: Nicoletti pensa che ai 25.000 docenti di religione il Miur ne aggiungerà altri 4.000 attraverso il nuovo bando di concorso, da qui la critica sui costi addossati allo Stato. Invece, la verità è che tra i 25.000 si contano gli idr di ruolo e quelli non di ruolo. Il Miur bandendo il concorso farà in modo che, nel rispetto della legge 186/2003, i docenti non di ruolo possano passare a tempo indeterminato. Quindi nessun nuovo Idr, ma soltanto la possibilità di avere il contratto a tempo indeterminato per 4.600 precari che già insegnano religione”.

Ruscica difende la portata scientifica dell’insegnamento della religione cattolica a scuola, oltre a rigettare qualsiasi connessione con il fascismo, come Nicoletti ha riferito nel suo intervento.

Infine, lo Snadir vuole sottolineare, “riguardo la scarsa affezione alla religione da parte dei ragazzi, che ad oggi ancora quasi il 90% degli studenti sceglie l’ora di insegnamento della religione cattolica. E questa è la conferma che i giovani, anche se ritengono poco importante la scelta di fede, riconoscono comunque il valore dell’insegnamento che offre loro contenuti e strumenti per riflettere sulla complessità dell’esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altri orizzonti di senso”, conclude il segretario Ruscica, che auspica in futuro un confronto con il conduttore Nicoletti.

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

I trans derisi e vessati già scuola, l’Istat certifica la dura vita di chi non è eterosessuale: discriminati al lavoro e sugli stipendi

A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…

21/12/2024

Legge di bilancio 2025, poche misure per la scuola; quasi nulla per il precariato. INTERVISTA Pacifico (Anief)

C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…

20/12/2024

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024