Attualità

Gli studenti odiano la matematica, ora la colpa sarebbe dei docenti. Partecipa al sondaggio della ‘Tecnica della Scuola’: sei d’accordo?

La matematica non è il mio mestiere cantava Antonello Venditti in Notte prima degli esami. Molti studenti non la inseriscono tra le discipline preferite, diversi la odiano. Ma quale potrebbe essere il motivo? Secondo quanto emerso dal convegno “L’insegnamento della matematica: criticità, nuove sfide, idee”, svolto giovedì 23 marzo all’Accademia dei Lincei Roma, una buona fetta delle responsabilità di questa vera e propria idiosincrasia nei confronti della matematica sarebbe delle scuole e i dei docenti della disciplina: perché la insegnano male dando troppo spazio regole da imparare a memoria e poco a ragionamenti e concetti.

PARTECIPA AL SONDAGGIO

A sollevare l’accusa, oltre a Rosetta Zan (Associazione italiana di ricerca in didattica della matematica), è stato anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, per il quale “la matematica non è imparare a memoria delle formule, ma capire come applicarle. L’approccio didattico che sembra funzionare meglio è quello del problem solving – ha aggiunto il Ministro – Si usa così la matematica per risolvere un problema reale. L’astrazione nasce più facilmente se lo studente parte da problemi concreti. Solo così si vince la sfida e si riescono ad appassionare i giovani”.

Pure il Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, intervenuto al convegno, ha espresso più di qualche riserva su come viene insegnata la matematica: “Non si parla abbastanza dell’importanza di laboratori scientifici a disposizione degli studenti di tutte le scuole, dalle elementari alle superiori. I ragazzi devono poter toccare con mano, provare in prima persona perché in questo modo nasce una comprensione più profonda che verrà poi ricordata per il resto della vita”.

“Dobbiamo dar loro gli strumenti per capire quello che succede intorno, fare scelte consapevoli, rendersi conto dei problemi della società, che sono sempre più intrecciati a temi scientifici” ha detto inoltre il fisico e vicepresidente dei Lincei.

La Tecnica della Scuola chiede ai lettori se sono d’accordo con queste posizioni critiche verso i docenti di matematica, sorrette da esperti, accademici e addetti ai lavori. 

Nel sondaggio troverai le seguenti domande:

Qual è il tuo ruolo?

  • Dirigente scolastico
  • Docente
  • Studente
  • Genitore
  • Altro

In quale luogo ti trovi attualmente?

  • Nord
  • Centro
  • Sud

Se la matematica è odiata dagli studenti è colpa dei docenti? 

  • No
  • Non so
  • Altro

Il corso

Su questi argomenti il corso Spiegare la matematica con oggetti semplici, a partire dal 18 aprile, a cura di Patrizia Casella.

Sara Adorno

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024