Categorie: Alunni

Gli studenti scordati dalla scuola, quella ‘buona’ compresa

Gli studenti, a fronte dei proclami iniziali, relativamente alla legge 107, di novità nella loro avventura tra i banchi ne hanno viste veramente poche. Fatta eccezione forse per l’alternanza scuola lavoro, che ha consentito a un milione di giovani di avere un primo “contatto ravvicinato” con il mondo del lavoro, l’auspicata continuità didattica invece è rimasta un auspicio o poco più.

Un editoriale sul Sole 24 Ore ritorna sulle riforme mancate nei confronti degli studenti a cui invece la scuola soprattutto dovrebbe guardare visto che sono loro il veri datori di lavoro dei docenti.

“La concomitanza tra la mobilità straordinaria utilizzata da 250mila prof e il meccanismo delle assegnazioni provvisorie su larga scala ha dato vita nei mesi scorsi all’ennesimo controesodo di docenti dal Nord al Sud (e un altro, c’è da giurarci, ci sarà nei prossimi mesi). Risultato: 120mila assunzioni non sono servite a far diminuire drasticamente i supplenti. Che in alcune aree e per alcune materie sono addirittura aumentati.

 

{loadposition carta-docente}

 

Stesso discorso per la flessibilità dell’offerta formativa. Gli effetti benefici attesi dall’organico dell’autonomia hanno avuto un impatto impercettibile. La presenza di uno staff aggiuntivo di docenti rispetto a quelli di ruolo si è sostanziato quasi ovunque in un bacino di approvvigionamento per le supplenze brevi (altrimenti vietate). O, al massimo, nell’organizzazione di corsi aggiuntivi cuciti più sulle competenze in possesso degli insegnanti che non delle aspirazioni in divenire dei ragazzi. A conferma” viene specificato che “la scuola italiana è degli studenti. Ma in tanti sembrano essersene dimenticati. Tra i partiti e non solo. Troppo concentrati a utilizzare i punti di debolezza della riforma per provare a smontarla anziché puntare sui suoi punti di forza per migliorarla e implementarla”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024