Molti giovani italiani “non hanno voglia di studiare perché nessuno gli ha mai insegnato come studiare”: a sostenerlo è il team di professionisti della piattaforma di formazione digitale ‘MyEdu‘.
Gli esperti reputano che la mancanza di un metodo di studio efficace sarebbe “uno dei principali ostacoli alla motivazione dello studente”, che nei casi estremi si traduce in un abbandono precoce dei banchi di scuola: una circostanza che riguarda circa mezzo milione di allievi l’anno e che a seguire quasi sempre si traduce nella loro entrata nella categoria dei Neet.
I responsabili della piattaforma di formazione hanno anche creato metodo di studio per eliminare tutto ciò che implica tanti sforzi con scarso risultato.
La formatrice Chiara Zumbo, curatrice del corso specifico per la fascia di alunni tra i 9 e i 16 anni, che verrà presentato il 10 settembre al Festival della Comunicazione di Camogli, in provincia di Genova: per avere dei risultati positivi a scuola, ha detto Zumbo, occorre ad esempio “migliorare la concentrazione, ripassare senza sforzo e i consigli per memorizzare ed esporre dei concetti”.
Sono consigli che, assieme ad altri più specifici, valgono anche “per chi ha disturbi specifici dell’apprendimento”.
Poi ci sono anche quelli da dare ai genitori degli alunni, perché forniscano il loro supporto ai figli in formazione.
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