In una nota la Rete degli Studenti Medi, commentando alcune anticipazioni riportate dalla stampa, scrive: “In seguito alla mobilitazione online di moltissimi studenti che oggi, nel giorno del cosiddetto ‘pesce d’aprile’ hanno chiesto con forza che l’esame non fosse uno scherzo, chiedendo chiarezza, arriva la prima vittoria: il ministero sarebbe orientato ad ammettere tutti gli studenti all’esame di Stato, anche con debiti, e a rimuovere le prove scritte, per mantenere soltanto l’orale, qualora il ritorno a scuola non dovesse avvenire a maggio”.
“Se fosse confermato, si tratterebbe di un’ottima notizia e di una vittoria per tutti gli studenti – dichiara la coordinatore della Rete degli Studenti Medi – Aspettiamo ovviamente l’ufficialità, ma questa è la direzione giusta. Situazioni straordinarie richiedono misure straordinarie. L’abbiamo chiesto nei tavoli ministeriali e con la mobilitazione online “La maturità #nonèunoscherzo”. Bene che si risponda.”
“L’ipotesi – continua la coordinatrice- che le lezioni non riprendano prima della metà di maggio è concreta e noi, considerando questo scenario possibile, avevamo chiesto da subito che si rivedesse la struttura della maturità, mantenendo l’orale, ma togliendo gli scritti, che avrebbero potuto mettere in difficoltà i ragazzi, che non hanno avuto il tempo di esercitarsi attraverso le simulazioni. Chiediamo che l’ufficialità arrivi al più presto – conclude Allegretti – agli studenti servono certezze”.
Intanto venerdì sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe arrivare anche un provvedimento sulla scuola, come scrive Rainews, mentre la ministra Lucia Azzolina ha annunciato che a breve si dovranno prendere decisioni per definire la cornice per la conclusione dell’anno scolastico, dalle valutazioni alla maturità.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…