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Global Junior Challenge

L’iniziativa, promossa dal Comune di Roma ed organizzata dal Consorzio Gioventù Digitale (www.gioventudigitale.net), è patrocinato dal Presidente della Repubblica Italiana. Sono ammessi al concorso i progetti che prevedano l’uso delle nuove tecnologie (internet, la realtà virtuale e i sistemi multimediali) a fini educativi e per la formazione dei giovani.
Il concorso, peraltro, è l’evento conclusivo di un insieme di attività volte ad esplicitare il ruolo strategico delle nuove tecnologie nella circolazione delle conoscenze, nella cooperazione interculturale e nella riduzione del divario sociale.
Possono partecipare: scuole e università; istituzioni pubbliche e private; cooperative e associazioni culturali; imprese; privati cittadini.
I progetti sono divisi in categorie, che comprendono quelle dei giovani fino ai dieci anni, fino ai quindici anni, fino ai diciotto anni, fino ai ventinove anni. Per il settore scolastico viene promosso il premio speciale del Presidente della Repubblica destinato esclusivamente ai progetti più innovativi delle scuole italiane.
Inoltre, il Global Junior Challenge 2006 promuove due categorie speciali: la prima è riservata ai progetti che favoriscono l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; la seconda è dedicata, nell’ambito dell’iniziativa “Città Educativa”, ai progetti educativi promossi dalle Pubbliche amministrazioni locali.
Per presentare un progetto per il Global Junior Challenge 2006 occorre compilare e spedire (all’indirizzo e-mail projects@gjc.it o al numero di fax 06 42000 442 oppure all’indirizzo postale “Consorzio Gioventù Digitale” – Via Umbria 7 – 00187 Roma) il form disponibile on-line nel sito www.gjc.it. La scadenza per presentare un progetto è fissata al 31 Luglio 2006.
Il Consorzio Gioventù Digitale monitora ed appoggia i development plans dei progetti vincitori.
Infine, per contribuire alla lotta contro il divario digitale, il Global Junior Challenge promuove lo “Small Funds Award”, un premio destinato esclusivamente ai progetti finalisti provenienti dalle aree povere del mondo. L’analfabetismo informatico rischia di acuire sempre più il divario economico, con una nuova forma di divario sociale (il divario digitale) che esclude chi non ha accesso alle tecnologie, dal mondo del lavoro e dei servizi. Ai progetti vincitori dello “Small Funds Award” viene attribuito un piccolo finanziamento fino a 5.000 euro.

Questi fondi verranno raccolti attraverso il “meccanismo dei click” sul sito internet www.e-inclusionsite.org. Lo scopo del premio “Piccoli Finanziamenti” è di apportare una crescita significativa nello sviluppo del progetto presentato.

Redazione

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