“A disegno di legge approvato, ci sentiamo protagonisti di un brutto film: nelle modalità, prima che ancora nei contenuti, l’iter legislativo di questo ddl per noi ha significato passare dal l’horror del 12 marzo, alla spy story del primo passaggio alla Camera, fino al l’happy end dello scorso 25 giugno, che, per molti di noi, però potrebbe tramutarsi in una beffa”.
È quanto afferma Romina Pepe, portavoce dei docenti del gruppo GM 2012in rispetto del T.U., in una nota stampa, dopo l’approvazione definitiva del ddl scuola alla Camera dei Deputati.
“Siamo divisi nella valutazione di questo ddl, che ormai diventerà legge, perché se da un lato non possiamo che essere soddisfatti per essere riusciti a rientrare nel piano assunzioni, dall’altro sono ancora molte le incognite che riguardano almeno 3.000 di noi – continua la portavoce dei docenti non ancora assunti come già migliaia di altri nelle loro stesse condizioni -. Ricordiamo infatti che, non essendo, ad oggi, chiare le modalità e i criteri attraverso i quali il collegio dei docenti dovrà stabilire i fabbisogni per ciascuna scuola, la metà delle nostre assunzioni si presenta sub condicione e non certa, al di là dei numeri dichiarati dal Governo”.
“Sarebbe il peggiore dei finali, per un film già con troppi colpi di scena – prosegue -, se i docenti presenti nelle GM 2012 delle cdc diritto, economia, educazione artistica, educazione tecnica, filosofia e storia, lingue straniere, che residueranno dalle immissioni in ruolo ordinarie, si vedessero escludere dalle immissioni in ruolo su organico potenziato, perché non hanno ricevuto chiamate dai dirigenti scolastici di nessuna scuola, in nessuna regione: docenti preparati, motivati, temprati come non mai da questa battaglia durata mesi, che restano ‘sullo scaffale’. Lo stesso brutto finale che non vogliamo vedere realizzato per i colleghi della cdc Infanzia, circa 2.000, il cui destino è legato a doppio filo alla delega dell’educazione 0-6 anni, dai tempi incerti”.
“Siamo in procinto di inviare al Miur – afferma Romina Pepe – una lettera con tutte le richieste di chiarimento che riguardano il processo assunzionale, in cui sottolineeremo la necessità di far rientrare in quei 55.258 i docenti presenti nelle classi di concorso ‘a scorrimento lento’, porremo le dovute domande sulla questione Infanzia, e presenteremo le istanze e i dubbi dei docenti inseriti in più graduatorie, perché venga garantita loro una scelta trasparente e rispettosa dei singoli curriculum studiorum”.
“Faremo di tutto – conclude la portavoce -, perché i docenti inseriti nelle GM 2012 possano, nella realtà, realizzare il loro obiettivo di diventare insegnanti: se questo ddl è stato un film, che almeno non sia stato un ‘The Truman show’”.
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