Non solo effetti negativi sulla scuola italiana, infatti diversi istituti scolastici hanno ricevuto la massima certificazione Google for Education.
Gli istituti divenuti Google Reference School sono: C. di Ponte in Valtellina (SO) – Lombardia; I.P.S.I.A. Attilio Odero (GE) – Liguria; I.C. Assisi 3 (PG) – Umbria; I.C. Grosseto 4 (GR) – Toscana; International School di Napoli (NA) – Campania; Liceo Virgilio – Redi (LE) – Puglia ; I.C. Francesco Riso (PA) – Sicilia.
Le sette scuole sono adesso dei poli di riferimento per le scuole del loro territorio e saranno coinvolte in eventi nazionali e internazionali ufficiali Google for Education per diffondere le buone pratiche didattiche e testimoniare l’importanza della trasformazione e dell’innovazione tecnologica e metodologica della scuola.
Alessandro De Bono, responsabile Google for Education di C2 Group, ha dichiarato: “Per diventare Google Reference School è necessario innanzitutto avere chiaro il progetto di trasformazione tecnologica e metodologica che è possibile attuare nel proprio contesto, partendo da un’analisi dello stato dell’arte e dei fabbisogni per raggiungere questo obiettivo”.
Positivo il parere dei dirigenti delle scuole vincitrici. Anna Maria Tarallo, Dirigente Scolastico I.C F. Riso di Palermo, ad esempio, ha affermato: “L’uso delle nuove tecnologie e l’introduzione dei Chromebook nella pratica scolastica quotidiana ha facilitato ambienti e processi di apprendimento rendendoli più motivanti e interattivi per tutti gli studenti”.
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