Dopo il risultato delle elezioni regionali della Sicilia, Miguel Gotor, senatore uscito dal PD e tra i fondatori di Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista, è stato molto chiaro sul definire le politiche di Matteo Renzi e dell’attuale partito democratico.
Gotor riguardo le posizioni prese dall’ex sottosegretario al Miur Davide Faraone sulle elezioni siciliane, dichiara che le dichiarazioni di Faraone confermano l’arroganza del gruppo dirigente renziano. Gli elettori siciliani, continua ad esternare Gotor, hanno sonoramente bocciato il progetto trasformistico di segno centrista del partito democratico.
Questa mattina, prima della direzione del Movimento Democratico e Progressista, Gotor ha rilasciato un’intervista a “Il fatto Quotidiano” in cui spiega che “Renzi incarna delle politiche che vanno cambiate, le sconfitte lo dimostrano”.
In un passaggio di tale intervista Gotor invita tutti a stare alla questioni concrete, la Buona scuola è stata una Cattiva Scuola, il lavoro con il Jobs Act sta producendo e continua a produrre precariato, poi c’è anche la questione più in generale del lavoro, cioè del lavoro impoverito, infatti ci sono tanti cittadini che hanno uno stipendio, ma che questo stipendio impedisce loro condizioni di vita sufficienti, su tutto questo il Pd è stato protagonista di politiche che consideriamo sbagliate e per questo motivo abbiamo lasciato il Pd.