Attualità

Governo Draghi: cosa farà sulla riapertura scuole e sulle fasce di rischio?

Quale sarà il modo di agire del nuovo Governo Draghi (qualora l’attuale Presidente incaricato venisse confermato), sul tema della riapertura delle scuole come alternativa alla DaD; e su quello della divisione del Paese per fasce di richio? Permarranno le zone rosse, arancioni, gialle anche allo scadere del 15 febbraio, data in cui decade il divieto di spostamento tra regioni?

Insomma, come opererà sulla pandemia il Governo Draghi? Quali misure adotterà per frenare il contagio da Covid-19? Si muoverà secondo la stessa visione che è stata dell’ex Premier Giuseppe Conte, del Ministro della Salute Roberto Speranza e della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina o la nuova guida comporterà anche una nuova rotta?

La forte intesa che ha caratterizzato l’operato di Conte, Speranza e Azzolina e rispetto alla quale i tre hanno potuto compiere scelte decise (specie sul fronte scolastico, non rinnegando mai la spinta verso la riapertura), oggi troverà uguali sensibilità? Si va verso una stessa attenzione per la scuola in presenza o si compirà un passo in più a favore della didattica a distanza?

Prossime scadenze

E sul fronte misure di contenimento per aree di rischio? Passato il primo weekend in giallo per la maggior parte del Paese, con una certa movimentazione in città e sulle spiagge, mentre l’epidemia appare in stallo, ferma su numeri piuttosto alti, ci si avvicina alla scadenza del 15 febbraio, che decreta, come dicevamo, la fine del divieto di spostamento tra Regioni (anche gialle). Ricordiamo tuttavia che l’ultimo Dpcm firmato dal premier uscente Giuseppe Conte scadrà il 5 marzo, dunque fino ad allora dovrebbe non cambiare nulla di sostanziale, a meno che il nuovo esecutivo Draghi, che secondo alcune previsioni potrebbe giurare prima di venerdì, proprio nel giorno del monitoraggio settimanale della cabina di regia e delle eventuali ordinanze del ministro della Salute, non decida di dare segnali di cambiamento o di conferma rispetto all’operato dello scorso Governo.

Sul tema è intervenuto anche il ministro uscente degli Affari regionali Francesco Boccia, che ha affermato: “Sarà il nuovo governo a fare una valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le Regioni nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perché eventuali misure limitative necessitano di un apposito decreto.”

LEGGI ANCHE

Carla Virzì

Articoli recenti

Concorso PNRR 2024, la riserva del 30% dei posti è indipendente dalla modalità di accesso. Ecco con quali requisiti si entra in questa riserva.

Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…

23/12/2024

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024