Attualità

Governo Draghi, i temi caldi sulla scuola [VIDEO]

Dopo la convocazione da parte del Presidente della Repubblica e l’accettazione – con riserva – dell’incarico di formare un nuovo Governo, Mario Draghi sta già verificando se si costituirà una maggioranza parlamentare che possa consentire il varo della nuova compagine governativa.

Tra i temi spinosi che l’ipotetico governo Draghi troverebbe in agenda c’è sicuramente la scuola, con almeno quattro punti caldissimi.

Attività didattica in presenza o no?

Vedremo come il prossimo Governo affronterà sia dal punto di vista sanitario che dell’organizzazione la possibile ripresa dell’attività didattica in presenza, possibilmente fino al 100%.

Al momento, come noto, è forte la divergenza di opinioni tra quanti sono del tutto contrari alla ripresa dell’attività didattica in presenza, per i rischi connessi alla situazione sanitaria ancora grave in tutta Italia, e quanti, al contrario, spingono per un pronto ritorno alle lezioni in presenza, naturalmente con le dovute misure precauzionali.

Concorso straordinario e ordinario

Sul fronte concorsi, dopo lo stop imposto dalla recrudescenza dei contagi lo scorso novembre, e la possibile ripresa già dal 15 febbraio prossimo, il concorso straordinario potrebbe essere portato a termine in tempo utile per l’immissione in ruolo dei vincitori già dal primo settembre.

Lo stesso non può dirsi per i concorsi ordinari, per i quali deve prima valutarsi la possibilità di svolgere in sicurezza le prove preselettive e, sicuramente, non si farà in tempo per completare l’iter entro il mese di agosto.

Vedremo se saranno rispolverate le proposte di modifica delle procedure concorsuali avanzate la scorsa estate dalle organizzazioni sindacali.

Nodo precari

E’ di qualche giorno fa la notizia del parere reso dal Comitato sociale europeo sul personale precario della scuola, circa l’illegittimità dell’esclusione di quelli non inseriti in Gae dal piano straordinario di assunzioni di cui alla L.107/2015.

Al nuovo Governo spetterà la decisione sul come rispondere all’invito alla stabilizzazione dei precari proveniente dagli organismi comunitari, con i quali, qualora Draghi riuscisse a formare il Governo, questi avrebbe certamente maggiore dimestichezza nel dialogo.

Vincolo quinquennale per i neo immessi in ruolo

Altro nodo certamente spinoso è la questione del vincolo quinquennale per i docenti immessi in ruolo a partire dall’1.09.2020, introdotto dal DL 126/2019 convertito in legge 159/2019.

Nonostante sia stato introdotto proprio dalla maggioranza uscente, la presentazione di un emendamento al decreto milleproroghe a firma M5S volto alla sua abolizione, con un possibile appoggio anche di altre forze politiche, potrebbe risolvere il problema.

In caso contrario, sono già in cantiere azioni legali per contestare la legittimità del vincolo, sollevando anche la questione di costituzionalità.

Vedremo se questi dossier saranno sul tavolo del nuovo Ministro dell’Istruzione del Governo Draghi oppure se ne dovrà riparlare dopo il voto.

Dino Caudullo

Articoli recenti

I trans derisi e vessati già scuola, l’Istat certifica la dura vita di chi non è eterosessuale: discriminati al lavoro e sugli stipendi

A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…

21/12/2024

Legge di bilancio 2025, poche misure per la scuola; quasi nulla per il precariato. INTERVISTA Pacifico (Anief)

C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…

20/12/2024

Concorsi docenti, chi aveva il Covid e s’assentò non potrà fare la prova suppletiva: il Tar respinge il ricorso citando il Consiglio di Stato

Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…

20/12/2024

Tragedia Zagabria: 19enne entra in una scuola, uccide un bambino e ferisce altri alunni e la maestra

Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…

20/12/2024

Compiti per le vacanze, sì o no? Per un docente su due non andrebbero assegnati – RISULTATI SONDAGGIO

Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…

20/12/2024

Commissioni concorso docenti PNRR 2, domande entro il 2 gennaio 2025

Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…

20/12/2024