Attualità

Governo Draghi: ecco i punti del programma. Scuola senza cattedre vuote?

Il Governo Draghi lavorerà a partire dalle emergenze ma con uno sguardo sul futuro, entro una cornice europeista e una vocazione atlantista. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni che sono seguite al secondo giro di consultazioni, in relazione al possibile programma di governo.

Quali emergenze? Fonti di adnkronos riferiscono dei seguenti punti del programma (tra i quali la scuola assume una posizione centrale), cui potranno aggiungersi altre questioni nel corso delle prossime ore, via via che si mette a punto la squadra di governo. Ad esempio, Emma Bonino ha posto la questione della riforma penale come strumento per risolvere il dramma delle carceri.

I punti del programma

  • L’emergenza sanitaria e quella quella ambientale saranno questioni trasversali a ogni tema trattato, così come gli investimenti che dovranno essere messi in campo per gestire le emergenze e la coesione sociale che dovrà essere l’obiettivo cui tende ogni provvedimento.
  • La campagna vaccinale, tra le emergenze più impellenti, che comporterà un’accelerata negli approvvigionamenti, sul modello inglese.
  • L’emergenza scuola è legata al calendari scolastico per il recupero degli apprendimenti e alle assunzioni nell’ottica di impedire che a inizio anno scolastico si ripresentino migliaia di cattedre vacanti, come riferiamo con maggiori dettagli in un altro pezzo. Ricordiamo che nel Recovery plan ci sono 29 miliardi a disposizione di riforme e miglioramenti del settore.
  • Sul Recovery plan italiano, Draghi dovrà prendere in considerazione anche le indicazioni dell’Ufficio parlamentare di bilancio, che pone l’attenzione sulla necessità di ottimizzare le risorse: “ragioni di efficacia richiederebbero verosimilmente di rinunciare a qualche linea di intervento e concentrare le risorse su un numero minore di priorità, per avere un impatto maggiormente visibile su quelle prescelte”.
  • L’emergenza economica dovrà essere affrontata con tutti i suoi riflessi sul lavoro e sulla tutela delle persone rimaste senza. Spiega Manfred Schullian (minoranze linguistiche): “Draghi ha parlato tanto dell’ambiente, del lavoro e delle imprese e lì ha detto che bisogna evitare di erogare contributi a fondo perduto, ma bisogna finanziare le imprese per consentire a loro di poter riprendere l’attività una volta superata la crisi.”
  • Infrastrutture e apertura dei cantieri.

Infine nel programma di Mario Draghi iniziano a delinearsi tre grandi riforme, connesse al Recovery Fund: fisco, burocrazia e giustizia, riferisce Emma Bonino.

LEGGI ANCHE

Carla Virzì

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024