Se non si intervenisse con decisione sulle immissioni in ruolo dei docenti, il prossimo anno scolastico ci sarebbero più di 200 mila cattedre vacanti e un numero di incarichi di supplenza fuori controllo.
Già prima dell’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, il Senatore Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, aveva più volte criticato le posizioni della Ministra Azzolina sulla composizione delle GPS e sulla predisposizione, in piena pandemia, dei bandi dei concorsi ordinari e straordinari. Il Senatore leghista aveva pronosticato, cosa che effettivamente è accaduta, un anno scolastico con più di 200 mila incarichi di supplenza da predisporre, per lo più, da graduatorie, quelle delle nuove GPS, piene di errori. A tal proposito Pittoni sostiene che “Se il ministro uscente Azzolina non avesse perso tempo, l’attuale anno scolastico sarebbe partito senza buchi di organico. Bastava approvare il progetto che è già pronto e definito in tutti i particolari nel disegno di legge S. 1920 di semplificazione del reclutamento e stabilizzazione dei docenti”. Tale disegno di legge, spiega Pittoni, è ispirato alla proposta che come responsabile Scuola della Lega ha presentato lo scorso marzo al Senato. “La sua approvazione, oltre a consentire di superare il problema dei 200 mila supplenti a cui si affida la scuola italiana (unico caso al mondo), porterebbe a soluzione la difficile situazione di qualcosa come 16 diverse categorie di lavoratori del settore”.
Nelle consultazioni avvenute mercoledì 10 febbraio tra il Presidente del Consiglio incaricato Draghi e i sindacati, si è parlato anche di scuola e dell’esigenza di prevedere un vero e proprio piano di assunzioni che possa portare in cattedra almeno 150 mila docenti fin dal primo settembre 2021 in modo da evitare cattedre scoperte e incarichi di supplenza che si protraggono fino a febbraio come è avvenuto e sta ancora avvenendo sotto la gestione della Ministra Lucia Azzolina.
I sindacati si sono detti molto soddisfatti dell’intenzione del Governo Draghi di attivarsi per un importante contingente di immissioni in ruolo che si dovranno fare entro agosto 2021.
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