Attualità

Governo in arrivo, un mese dopo le elezioni; 4 anni fa furono necessari più di due mesi e mezzo

Secondo molti utenti dei social, per la formazione del Governo”si sta andando troppo per le lunghe”.
“Tenuto conto che chi ha vinto le elezioni ha in Parlamento una maggioranza schiacciante, ci saremmo aspettati di avere il nuovo esecutivo pochi giorni dopo il voto”: sono di questo tenore i commenti più diffusi di queste ore.
Ma è proprio vero che la formazione del Governo sta andando per le lunghe e che si sarebbe potuto fare molto più in fretta?

Per intanto va ricordato che i tempi per la convocazione delle Camere sono legati a quanto prevede l’articolo 61 della Costituzione secondo che parla di 20 giorni dalla data del voto.
E, per la verità, che le Camere sarebbero state convocate il 13 ottobre era cosa nota da tempo.
Inoltre, è solo con l’insediamento delle Camere che si possono formare i gruppi parlamentari (e questo è avvenuto in tempi più che accettabili). Dopo questo passaggio è necessario che ogni gruppo parlamentare nomini il proprio capogruppo (e anche questo è già avvenuto).
Quindi adesso è tutto pronto per far sì che il Presidente della Repubblica inizi il previsto “giro di consultazioni” prima di procedere ad affidare l’incarico per la formazione del Governo.
A quel punto il presidente incaricato (certamente sarà Giorgia Meloni) dopo aver incontrato i leader delle forze politiche tornerà da Mattarella con la proposta di lista dei Ministri.
Tutto questo, a quanto si dice, dovrebbe iniziare giovedì e concludersi entro domenica.
Parlare quindi di lungaggini è forse improprio, anche perché si sta parlando della formazione di un Governo e non del cambio di panchina della nazionale di calcio (che per la verità, in alcuni casi, non è stato rapidissimo).

Le vicende passate

Se andiamo a vedere cosa è accaduto in precedenza, si scopre anzi che questa volta i tempi sono stati veloci (almeno per ora e salvo imprevisti dell’ultimo momento).
Nel 2018 le elezioni si svolsero il 4 marzo e il Governo (il Conte I) si insediò il 1° giugno; nel 2013 elezioni il 24-25 febbraio e Governo Letta il 28 aprile; nel 2008 elezioni il 13-14 aprile e Governo Berlusconi IV l’8 maggio.
Nel 2006 il Governo Prodi II si insediò il 17 maggio, le elezioni si erano svolte il 9-10 aprile; mentre nel 2001 il Governo Berlusconi II entrò in carica l’11 giugno, dopo le elezioni del 13 maggio.
Come si vede, anche nei casi di maggior rapidità non si è mai andati molto al di sotto dei 30 giorni. Quindi, se in questa circostanza il Governo si insediasse entro il 25 ottobre (cosa piuttosto probabile) saremmo perfettamente nella media.

Reginaldo Palermo

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