Come abbiamo anticipato, le organizzazioni sindacali in queste ore si trovano a contrattare con il Ministero dell’Istruzione la riapertura delle Gps, che potrebbe slittare di un anno dal 2022-2023 al 2023-2024.
Sebbene l’OM 60/2020 fissi per il 2022 l’aggiornamento delle graduatorie provinciali supplenze istituite per la prima volta nel 2020, dato che la validità delle Gps è biennale, al Ministero si starebbe pensando un posticipo. Provvedimento che farebbe sollevare non poche proteste e che ha già dato il via a una petizione.
Di recente Manuela Pascarella (Flc Cgil) ha argomentato il perché sia estremamente importante l’apertura delle Gps adesso: “Nel 2020 in occasione dell’istituzione delle Gps ci sono stati oltre 700mila insegnanti o aspiranti docenti che hanno presentato domanda per inserirsi all’interno delle graduatorie provinciali per le supplenze – ha spiegato la sindacalista -. Inoltre quello del 2022 è un appuntamento importante perché oltre a essere avviato l’aggiornamento, il 2022 dovrebbe essere l’anno in cui si allineano dal punto di vista temporale le Gps con le Gae perché fino ad ora l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento e le Gps è stato sfalsato”.
Il sindacato Flc Cgil fa anche notare che “prorogare le graduatorie come sono, con l’OM 60/2020 in scadenza, pone il problema degli elenchi aggiuntivi, la cui regolamentazione è legata all’ordinanza. Il rischio, in altre parole, è quello di congelare l’esistente, lasciando fuori gli specializzandi del VI ciclo“.
Con grande ritardo quindi, rispetto ai tempi a disposizione, comincia il confronto sul testo del nuovo Regolamento, il cui iter di approvazione richiede – ricorda il sindacato Flc Cgil – anche il parare del Consiglio di Stato.
Il Ministero teme di non fare in tempo ad approvare il nuovo Regolamento e andare all’aggiornamento delle GPS. Per questo motivo – pare – la strada percorribile per l’amministrazione sarebbe quella di prorogare di un anno la validità delle graduatorie vigenti.
In attesa della riapertura delle graduatorie provinciali supplenze o quanto meno del loro aggiornamento sono tutti coloro che sperano di inserire o di aggiornare i servizi maturati, i titoli di studio o la provincia di destinazione.
E ancora sperano nelle nuove Gps i neolaureati e gli specializzati e specializzandi nel sostegno, dopo i costi affrontati per il TFA.
Rispetto all’attuale impostazione le principali novità proposte riguardano:
Le proposte formative della Tecnica della scuola, ente accreditato Miur, nonché Eipass Center e LanguageCert Registration Center. Fanno fede le ultime ordinanze ministeriali.
LanguageCert è un Ente di certificazione regolamentato da Ofqual e Qualifications Wales ed è un provider di esami SELT approvato dal Ministero degli Interni del Regno Unito. Offre esami di alto livello ufficialmente riconosciuti da un sempre maggior numero di istituti di istruzione superiore, organizzazioni ed enti governativi inglesi e a livello internazionale, compreso il MIUR in Italia.
La certificazione Eipass permette di: acquisire le conoscenze e le competenze tecniche dell’Information Technology e dell’utilizzo dei servizi di rete; conoscere i principi basilari e le problematiche inerenti la sicurezza informatica; saper utilizzare i servizi di comunicazione, la posta elettronica; acquisire le abilità relative all’archiviazione dei documenti digitali e all’utilizzo delle firme elettroniche e digitali; comprendere il corretto utilizzo della PEC; acquisire i concetti di privacy e protezione elettronica del dato personale.
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