Intervenuto nel corso dell’appuntamento della Tecnica risponde live dal titolo “Gps 2022, in arrivo l’ordinanza dopo i pareri del Cspi e del Consiglio di Stato”, il prof. Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica, ha risposto così alla questione della mancata presentazione della domanda di aggiornamento Gps da parte degli aspiranti docenti:
“Qui la giurisprudenza è chiara. Per le Gae, chi veniva escluso perché non aggiornava la domanda e poi faceva ricorso per essere incluso, stravinceva il ricorso e veniva incluso nuovamente. Addirittura nel recente aggiornamento Gae si è predisposto immediatamente il rientro e chi negli anni passati era stato escluso poteva fare domanda di rientro nelle graduatorie ad esaurimento”.
“Per evitare lo stesso errore e la stessa procedura nelle Gps, ecco che subentra in questa seconda tornata, dal 2022 al 2024, che chi era già presente nelle Gps per aver fatto domanda nell’agosto 2020 e si dimenticasse di presentare domanda in questa tornata non verrà depennato dalle graduatorie, rimarrà all’interno delle graduatorie Gps in cui era già presente, nella stessa fascia e con lo stesso punteggio, in modo tale che in futuro potrà aggiornare quando desidera. Dunque non esiste più il depennamento per dimenticanza di aggiornamento. Questa è una novità importante, è una novità che rafforza la giurisprudenza che abbiamo avuto in tutti questi anni per le Gae e diventa importante fare capire che dimenticarsi di aggiornare non significa essere esclusi”.