Come si compila la domanda per le graduatorie provinciali supplenze (GPS) per il biennio relativo agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024?
Ecco alcuni chiarimenti offerti dall’ordinanza ministeriale e dalla nota successiva circa l’aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze e nelle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno; nonché l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato del personale docente nelle istituzioni scolastiche statali, su posto comune e di sostegno, e del personale educativo.
Dal 12 maggio 2022 (h. 9,00) al 31 maggio 2022 (h. 23,59), la piattaforma per la presentazione delle istanze di inserimento/aggiornamento/trasferimento nelle GPS e corrispondenti graduatorie di istituto di II fascia e III fascia, sarà aperta e operativa.
Dunque venti giorni al massimo per la presentazione delle istanze: i sindacati non hanno ottenuto l’allargamento della finestra temporale a 20 giorni, come chiedevano.
Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Inoltre occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. A seguito dello svolgimento di dette operazioni preliminari – chiarisce la nota del MI – all’istanza si accederà tramite un link diretto presente sulla home page del suddetto portale delle “Istanze on line”.
Naturalmente è ammessa, esclusivamente, la dichiarazione di requisiti e titoli di cui l’aspirante sia in possesso entro la data del 31 maggio, salvo che nel caso delle ammissioni con riserva di cui abbiamo parlato in un precedente articolo.
Non è valutata la domanda presentata fuori termine o in modalità difforme da quella telematica. A questo proposito ricordiamo quanto ha raccomandato Attilio Varengo della segreteria di Cisl scuola: “Verificate, una volta inoltrata la domanda, di avere ricevuto il pdf, sia per posta elettronica, sia all’interno dell’area riservata di istanze online, altrimenti si è fuori. Insomma, verificate di avere ricevuto il protocollo della vostra domanda. Diversamente ogni ricorso sarà vano”.
Gli aspiranti dichiarano nella domanda tutti i titoli posseduti di cui chiedono la valutazione, senza produrre alcuna certificazione. È fatta eccezione, con necessità di produzione del rispettivo titolo, a pena di esclusione, relativamente a:
a) titoli di studio conseguiti all’estero;
b) dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera;
c) servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea ovvero in altri Paesi.
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