Intervenuto nel corso dell’appuntamento della Tecnica risponde live di martedì 6 settembre, l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara ha fatto il punto sul primo turno di nomine per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche:
“E’ scattata la macchina degli incarichi di carattere annuale, cioè fino al 30 giugno e al 31 agosto. In Italia manca una minoranza di ambiti territoriali in cui non sono neanche iniziate le nomine e manca una parte di conclusione delle nomine da parte di alcuni Atp. Una macchina che sicuramente sta funzionando meglio rispetto all’annualità passata dove si erano registrate tantissime criticità, però può essere ancora oliata e funzionare ancora meglio nei prossimi anni. Ricordiamo che durante il mese di agosto si è chiusa la scelte delle 150 preferenze. Una scelta fatta a priori e a scatola chiusa perché le disponibilità reali sono work in progress, cioè cambia di giorno in giorno la mappa delle disponibilità per le scuole sia dell’infanzia, sia della primaria che della secondaria, per cui quando è stata scelta la preferenza non si conoscevano ancora con precisione quali fossero le disponibilità”.
“Il sistema gioca ad assegnare in base a quelle scelte fatte la nomina annuale del docente. Questo sta comportando un certo numero di lamentele perché vengono assegnate cattedre o spezzoni senza magari il completamento in classi di concorso o in territori in scuole che magari si sarebbero messi non come prime preferenze. Ciò comporta tanti reclami per capire se l’algoritmo ha funzionato bene o no”.
L’esperto di normativa scolastica ha risposto anche alla seguente questione: chi ha avuto una supplenza su spezzone, avrà modo di ottenere completamento?
“Se le ore sono da 8 a 11, allora c’è la possibilità di un completamento sempre da Gps perché 9+9 fa 18, 10+8 fa 18, sono sempre una somma di più numeri che comunque sono numeri superiori alle 6 ore fino a un 11+7. Allora in questo caso si può combinare un completamento di cattedra che vada nella direzione di avere due spezzoni superiori alle 6 ore (dalle 7 in su) fino a 11 ore. Se già si parla di 12 o più ore di spezzone, questo numero non può essere completato dalle Gps perché per completarlo servono 6 ore o meno. In quel caso il completamento sarà possibile solo attraverso le graduatorie d’istituto”.
“Ci sono due modi per completare, si può fare un completamento da Gps e dunque formare due spezzoni anche di materie differenti, ma che siano del tipo 9+9, 10+8, 11+7, ma già il 12+6 vede entrare in gioco le GI perché le Gps danno disponibilità di spezzoni da 7 ore in su e non da 6 ore in giù”.
“Ammettiamo che ho 9 ore nel primo turno di convocazione, poi ne prendo 7 nel secondo turno di convocazione e dunque faccio 16, dunque potrei addirittura arrivare a 18 con 2 ore prese da GI. Dunque anche con tre nomine (una al primo turno, una al secondo turno e una da GI) si può completare. Il completamento è un atto dovuto”. “Da quest’anno però non è possibile spezzare cattedre intere per favorire completamenti. Il completamento avverrà esclusivamente tramite spezzoni e non frazionando cattedre intere”
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