Graduatorie

Gps 2022, ecco perché gli errori materiali vanno segnalati tempestivamente

Gli errori materiali delle Gps potranno essere risolti senza bisogno di ricorrere al Tar? A rispondere al quesito dei lettori della Tecnica della Scuola è Dino Caudullo, avvocato specializzato in legislazione scolastica nel corso dell’appuntamento di Tecnica risponde LIVE del 14 luglio.

“Il problema della mancata previsione della fase intermedia ossia della pubblicazione della graduatoria provvisoria – spiega l’avvocato Caudullo – crea dei problemi perché il passaggio diretto alla graduatoria definitiva rappresenta un peso per quanti dovessero riscontrare un errore materiale”.

E chiarisce la sua argomentazione: “La graduatoria provvisoria avrebbe consentito, con un arco temporale di circa 10 giorni, di segnalare in tempo eventuali errori materiali (non questioni particolarmente complesse) che avrebbero potuto così essere emendati da parte dell’Amministrazione su segnalazione dei candidati. La mancanza di questa finestra della graduatoria provvisoria finalizzata a consentire proprio questo tipo di verifica, fa sì che una volta pubblicata la graduatoria definitiva, se venissero riscontrati certi errori nella valutazione di alcuni titoli o la mancata valutazione di determinati servizi, sicuramente diventerebbe tutto più difficoltoso”.

In altre parole – continua Dino Caudullo – “se non si trova riscontro nell’Amministrazione all’istanza di rettifica, poi la strada del ricorso è obbligata”.

“Il consiglio che diamo in questi casi è di segnalare comunque tempestivamente eventuali anomalie nel punteggio che dovesse risultare dalla pubblicazione della graduatoria; e di insistere con le richieste di rettifica, perché l’accesso alla giustizia per queste questioni diventa oneroso, dunque cerchiamo di sollecitare l’intervento d’ufficio in autotutela dell’Amministrazione – raccomanda l’avvocato Caudullo agli aspiranti docenti – affinché si possano emendare in via amministrativa eventuali errori. Infine – prosegue – riservatevi la via legale alla soluzione di questo tipo di problemi solo come estrema ratio, i tempi della giustizia sono lunghi, ancora oggi sono pendenti dei giudizi sulla pubblicazione delle Gps di due anni fa,” conclude amaramente l’avvocato.

Carla Virzì

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024