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Gps 2022, i servizi prestati senza titolo sono valutabili ma solo a certe condizioni

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Una nostra lettrice ci chiede se il suo servizio prestato nella classe di concorso A050 (Scienze presso le scuole superiori) con il titolo di accesso mancante di alcuni Cfu – reputati dalla normativa vigente indispensabili per l’inserimento nella graduatoria Gps, e per la partecipazione ai concorsi a cattedre – potrà essere valutato ai fini dell’aggiornamento delle stesse Gps 2022/2024. La risposta è che certamente potrà essere valutato, ma solo a determinate condizioni.

Le condizioni che comportano la validazione

La normativa prevede che qualora la docente avesse prestato servizio senza titolo di accesso, ma se prima scadenza dei termini delle domande di aggiornamento delle Gps 2022/24, avesse comunque acquisito i crediti mancati per avere idoneo titolo di accesso, allora il servizio pregresso svolto sarà regolarmente valutato.

Degli esempi pratici

Se per esempio un docente svolgesse servizio attraverso una Mad, ma senza possedere i 24 Cfu, dunque senza il titolo d’accesso valido ai sensi della normativa vigente, conseguendo successivamente tali Cfu, comunque sempre prima della scadenza per l’invio della domanda per l’aggiornamento delle Gps 2022/24, potrà allora dichiarare il punteggio del servizio con riconoscimento nelle graduatorie dove è inserito.

Tutto questo, tuttavia, non è applicabile per il servizio svolto nella scuola primaria per i precari inseriti in seconda fascia Gps 2020/22: costoro, qualora acquisissero il titolo di laurea abilitante in Scienze della formazione primaria, non potranno dichiarare il punteggio del servizio svolto in concomitanza con il percorso di laurea.

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