Mancano quattro giorni alla chiusura della piattaforma per l’invio o l’aggiornamento delle domande per le Gps. Fino al 31 maggio 2022 (h. 23,59).
In quale provincia fare domanda? Che tipo di considerazioni vanno fatte per la scelta della sede? A dare qualche suggerimento ai lettori della Tecnica della Scuola è Lucio Ficara nella diretta dello scorso 25 maggio: “Si tenga conto che dopo la mobilità territoriale e professionale che si è già conclusa, arriveranno nel mese di luglio le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. Queste andranno a rimodulare le disponibilità che abbiamo oggi. Normalmente sono le provincie del nord Italia e del centro quelle con le maggiori disponibilità di posti. Al sud ci sarà invece un riposizionamento di gente che dal nord si sposta in meridione dato che tale spostamento è unidirezionale”. Naturalmente – sottolinea l’esperto di normativa scolastica – si tratta solo di un’idea generale, poiché di fatto le tempistiche per la presentazione della domanda costringono gli aspiranti docenti a effettuare delle scelte al buio, una contestazione che anche i sindacati avevano sottoposto al Ministero, ma senza riscontro.
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