Precari

Gps 2022, niente supplenze per chi è inserito con riserva

Si attende a breve la pubblicazione dell’ordinanza che avvierà l’integrazione e aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze.

Uno dei punti che già ha sollevato non poche preoccupazioni nei numerosi aspiranti, riguarda la possibilità di inserimento con riserva.

Specializzazione su sostegno

La bozza di ordinanza prevede, in particolare, la possibilità di essere inseriti con riserva nella prima fascia per coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 20 luglio.

La riserva sarà sciolta negativamente qualora il titolo non venga conseguito entro tale data, determinando l’inserimento dell’aspirante nella fascia spettante sulla base dei titoli effettivamente posseduti.

Titoli esteri

Qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’Ufficio competente

per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo laddove, entro il termine per la

presentazione dell’istanza di inserimento, risultino scaduti i termini previsti per l’adozione del relativo provvedimento di conclusione della procedura di riconoscimento.

L’inserimento con riserva

La nota dolente per le migliaia di coenti che hanno conseguito il titolo all’estero e sono ancora in attesa di riconoscimento, è rappresentato dalla clausola che – di fatto – neutralizza l’inserimento con riserva.

Difatti, sebbene il Ministero consenta l’inserimento con riserva in attesa di riconoscimento del titolo straniero, sia esso abilitazione all’insegnamento che titolo di sostegno, di contro non consente a detti docenti di essere individuati quali aventi titolo alla stipula di contratto.

In attesa dello scioglimento della riserva, l’aspirante sarà tuttavia inserito in graduatoria nella fascia eventualmente spettante sulla base dei titoli posseduti pleno iure.

Una limitazione che fa discutere

L’impossibilità di ricevere supplenze per i docenti inseriti con riserva stride fortemente da un lato con la lentezza con cui il Ministero evade le istanze di riconoscimento dei titoli esteri, e dall’altro con il principio giurisprudenziale secondo il quale l’inserimento “con riserva” deve essere inteso in modo non ostativo della possibilità di consentire la stipula di contratti.

Qualora detta clausola dovesse essere confermata nella versione definitiva dell’ordinanza il contenzioso certamente non si farà attendere.

Dino Caudullo

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024