Nel consueto appuntamento di Tecnica risponde Live con le Gps, ad aiutare i docenti nella compilazione della domanda è stata Roberta Vannini, segretaria regionale Uil scuola Campania, che ha suggerito agli aspiranti docenti di non inoltrare la domanda per l’inserimento o l’aggiornamento delle Gps nei primi giorni di apertura della piattaforma, ma di attendere che il sistema si ottimizzi, correggendo alcune disfunzioni che via via il ministero dell’Istruzione provvede a risolvere.
“Non è mai consigliabile produrre una domanda nei primi giorni, ne abbiamo fatto esperienza anche con l’inserimento delle 150 preferenze l’estate scorsa – spiega l’esperta -. Queste piattaforme, infatti, si ottimizzano continuamente, anche grazie alle segnalazioni degli utenti”.
“Fino a stamattina – ricorda Roberta Vannini – c’era ancora il problema per quelli che si erano inseriti precedentemente (già nel 2020) nella tabella riferita ai docenti con più di 3 anni di servizio sul sostegno. Queste persone avevano già 3 anni di servizio sul sostegno, quindi avrebbero solo dovuto aggiornare, eppure anche a queste persone il sistema dava un messaggio di alert secondo il quale non avevano inserito le 3 annualità, ma in realtà erano state inserite, da qui il problema. Così come abbiamo segnalato che tra i concorsi non c’era quello del 2020 e anche questo è in via di risoluzione”.
A tal proposito, nei giorni scorsi, anche la CUB SUR Torino aveva effettuato questo genere di segnalazione.
Cosa fare se la piattaforma non fa correggere un errore?
Quanto alla questione della modifica dei titoli culturali, la sindacalista Uil ribadisce: “Il sistema in questo momento non fa eliminare né modificare i titoli che erano stati inseriti nel 2020. A queste persone, qualora volessero correggere, per esempio, una data errata, io consiglio: inserite negli allegati una dichiarazione in autotutela in cui rendete noto all’Amministrazione che il titolo inserito precedentemente riportava un errore per via di un refuso, e nella stessa dichiarazione fornite il dato corretto”.