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GPS 2024/2026 aggiornamento: tra un rinvio e l’altro ecco le novità dell’O.M. in attesa del testo definitivo

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Con l’informativa sindacale del 7 maggio 2024 ci si era illusi di essere arrivati al capolinea, ma dalle notizie emerse l’emanazione dell’O.M. pare slittare ancora creando non pochi problemi non solo agli aspiranti, ma anche alle segreterie delle scuole alle quali è affidato il compito di verificare le dichiarazioni presentate.

Modalità presentazione domanda

Gli aspiranti devono presentare la domanda d’inserimento, aggiornamento o trasferimento dal giorno di pubblicazione dell’O.M. sul Portale Unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it e fino al diciannovesimo giorno successivo a quello di apertura delle domande. Per accedere alla compilazione della domanda occorre avere le credenziali del Sistema Pubblico d’identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie provinciali di supplenza. Le domande presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione.

Dichiarazioni da fare nella domanda

L’art. 7 della bozza dell’O.M. sulle procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali, si occupa specificatamente della modalità di presentazione della domanda e delle dichiarazioni da fare nel contesto della domanda, fra cui alla lettera e) è data la possibilità di inserirsi con riserva in prima fascia a coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno del 2024.

Domanda con riserva

Possono presentare domanda con riserva da sciogliere entro il30 giugno:
• coloro che conseguono l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro il 30 giugno
• coloro che conseguono la specializzazione relativa ai percorsi a differenziazione didattica Montessori, Agazzi e Pizzigoni per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
Inoltre possono essere inseriti con riserva, negli elenchi relativi agli istituti per sordomuti e non vedenti.

Qualora la riserva non dovesse essere sciolta entro tale data, per il mancato conseguimento del titolo specifico, l’aspirante sarà inserito nella fascia spettante sulla base dei titoli effettivamente posseduti.

Titoli esteri

Qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero e riconosciuto dal Ministero, devono essere altresì indicati gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo medesimo; qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia ai sensi della normativa vigente, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’ufficio competente per essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo. L’inserimento con riserva dà diritto alla stipula di contratto a tempo determinato, cui dovrà essere apposta specifica clausola risolutiva in caso di diniego del riconoscimento del titolo.

Le ultime novità

A seguito dei nuovi percorsi di formazione iniziale e abilitante, partiti con enorme ritardo, pare che possono presentare domanda, per essere inseriti in prima fascia con riserva, i docenti che dichiarano di voler conseguire l’abilitazione per la classe di concorso specifica, detta riserva dovrà comunque essere sciolta entro il 30 giugno con l’attestazione di essere iscritti al percorso abilitante, ciò darà diritto alla possibilità di scegliere le 150 scuole per le eventuali nomine a tempo determinato, oltre a scegliere, contestualmente alla domanda, le 20 scuole per le supplenze brevi da parte delle singole scuole.