Il Ministero dell’Istruzione del Merito, con ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, e pubblicata il 20 maggio, ha aperto le operazioni per l’inserimento/aggiornamento nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per il biennio 2024/2026.
Dalla lettura delle tabelle relative ai punteggi, però, emerge un’evidente discriminazione a danno dei docenti della cd. tabella B (ITP), ai quali viene applicata una tabella titoli diversa dai docenti delle classi di concorso della Tabella A.
Infatti, comparando l’allegato A5 all’ordinanza ministeriale (Tabella titoli per ITP) con l’allegato A3, emerge che per i docenti ITP che abbiano conseguito i 30 CFU, sono attribuiti un massimo di 12 punti; mentre, per i docenti delle classi di concorso ‘A’, vengono attribuiti 12 punti più ulteriori 24 punti.
Inoltre, vengono riconosciuti punteggi ulteriori per il conseguimento dell’abilitazione tramite concorsi, non attribuiti ai docenti ITP
Tale discriminazione danneggia notevolmente i docenti ITP che abbiano ottenuto il titolo di specializzazione sul sostegno, ai quali, quindi, pur avendo svolto il medesimo percorso formativo sia per il Sostegno che per i 30 CFU, si ritroveranno con 24 punti in meno dei propri colleghi, con ulteriori difficoltà (se non impossibilità) ad ottenere incarichi di docenza per i prossimi anni scolastici.
Avverso tale palese illegittimità, lo Studio legale dell’avv. Guido Marone ha avviato le adesioni per i docenti ITP danneggiati, per un ricorso da presentare tempestivamente innanzi al TAR, al fine di eliminare tale discriminazione, per aderire al quale è sufficiente compilare il form a questo indirizzo:
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