Come mai continuano ad arrivare, in diverse province italiane, numerose convocazioni da GPS e ci sono anche numerosi interpelli di cattedre vacanti? Quando avranno termine le convocazioni da GPS per l’anno scolastico 2024/2025?
A rispondere, nel corso della diretta della Tecnica risponde live del 7 novembre, l’esperto di normativa scolastica, prof. Lucio Ficara;
“Siamo ad anno scolastico ormai ben avviato stiamo avanzando anche verso il Natale, ma tra novembre e dicembre ci saranno numerose convocazioni da GPS, numerosi interpelli, laddove le GPS risultino esaurite. Uno dei motivi principali è che per esempio ci sono i bandi aperti dei colloqui di docenti titolari, docenti di ruolo che avranno esoneri e semiesoneri per le università italiane, di fare tirocinio, di fare da tutor nei percorsi del Dpcm del 4 agosto 23, cioè 60, 30 e 36 cfu, si parla in tutta Italia di centinaia di posti che verranno lasciati liberi o completamente con esonero totale o con esonero parziale da titolari e quei posti andranno a GPS, ma penso anche al concorso per dirigenti scolastici, lo straordinario, quello che ha messo per quest’anno la possibilità di entrare a ricoprire i ruoli da dirigente scolastico anche ad anno scolastico avviato, di 587 posti, anche questi lasceranno le cattedre perché docenti di ruolo e necessiterà dunque intervenire per coprire quei posti attraverso le GPS, attraverso le Gae”.
“Ma ci sono anche altri esoneri e semiesoneri, in tutta Italia, in Calabria ce ne sono stati intorno al centinaio, andare a coprire l’organizzazione del lavoro di alcune scuole che sono in reggenza o che hanno subito gli accorpamenti di dimensionamento, dunque distacchi di insegnanti di ruolo che andranno a ricoprire questi incarichi per la gestione quotidiana delle scuole per il funzionamento delle scuole, ecco tutte queste cose messe insieme più le rinunce, più gli abbandoni che intervengono del servizio più le malattie più le gravidanze più tante altre cose muovono da una parte le graduatorie GPS ma anche le graduatorie d’istituto”.
“Ecco dunque che siamo a novembre e le convocazioni continuano a correre e arrivare anche copiose in tutte le latitudini nord, centro, sud, isole, queste convocazioni sono ripetute. Ci sono poi delle classi di concorso in cui c’è veramente una necessità. Addirittura, essendo esaurite le graduatorie Gae, GPS si passa anche a quelle di istituto e poi agli interpelli”.
“Ecco, è una situazione fluida che ci porteremo appresso, io penso anche per tutto dicembre con ripercussioni sul gennaio e febbraio massimo del 2025, quando si parla delle famose 250.000 supplenze, una grossa parte di queste e non poche, penso almeno a un 100.000, sono quelle proprio che vengono a proiettarsi con le convocazioni successive alle convocazioni iniziali”.
“Sicuramente è un meccanismo, una procedura, che determina nel tempo dei forti scossoni alla continuità didattica, alle problematiche varie che ci sono nelle scuole che dovrebbero essere messe a punto, perché questo continuo lavorio delle graduatorie, delle convocazioni, diventa anche molto stressante nel corso dell’anno. Però c’è anche Il rovescio della medaglia, chi spera in una supplenza, chi spera di fare i punti necessari per quando ci sarà, fra due anni, l’aggiornamento, è tutta linfa che è importante per molti aspiranti inseriti in GPS. Dunque GPS e interpelli continuano a regnare anche nel tardo autunno e nel prossimo inverno, almeno nella prima parte”.