Quali sono i titoli che potrebbero essere presi per aumentare il punteggio delle graduatorie delle Gps? A rispondere, nel corso della diretta della Tecnica risponde live di mercoledì 18 ottobre dal titolo “Gps docenti e terza fascia Ata: i prossimi adempimenti“, l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara:
I titoli? “Per adesso ci possiamo orientare sulle vecchie tabelle dell’ordinanza ministeriale 112/2022. Il consiglio è di controllare quelle tabelle, da lì si parte per pensare a un aggiornamento che comunque terrà in conto quei titoli.
I titoli sono, per esempio quelli informatici per un massimo di due punti totali (Ecdl, Eipass e i titoli informatici che rappresentano un titolo aggiunto) o i master o i corsi di perfezionamento 1500 ore e 60 cfu o ancora una seconda laurea o l’abilitazione.
Partiranno questi Dpcm 60 cfu che si concluderanno entro il 31 maggio 2024, se prendo un’abilitazione in una classe di concorso, quest’abilitazione, oltre a darmi l’accesso alla prima fascia per quella classe di concorso, mi verrà valutata anche nella seconda fascia come titolo culturale aggiuntivo. I titoli di lingua straniera vanno considerati secondo l’orientamento delle vecchie tabelle. In linea di massima i titoli da considerare sono quelli pregressi. Fondamentali sono i titoli di servizio perché garantiscono il punteggio specifico nella classe di concorso che avete insegnato e aspecifico, in particolar modo quello sul sostegno vale come specifico in tutte le classi di concorso del grado in cui si è svolto il servizio. Per cui una persona che ha per esempio il servizio ADSS, non solo farà punteggio sull’ADSS per intero ma si va a caricare su tutte le classi di concorso del secondo grado per cui sta in Gps, e questo è molto vantaggioso. Per cui serve poi attenzione, capacità di compilazione della domanda per non disperdere il patrimonio di punti che si potrebbe avere, inserendolo correttamente nel modello di domanda.
Fondamentale il titolo di accesso perché a volte si può accedere in una classe di concorso con più di un titolo e dunque conviene usare il titolo che dà maggiore punteggio e riservare l’altro titolo per considerarlo come titolo aggiuntivo culturale”.