A seguito della riunione di oggi tra il Ministero e i sindacati sono emerse importanti novità per gli aspiranti alla presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie GPS per il biennio 2024/2026.
La prima, e certamente la più importante, è lo slittamento dell’avvio della procedura di 15 giorni, e quindi a metà aprile a causa del necessario parere del Cspi, a cui verrà inviata nei prossimi giorni l’ordinanza per il prescritto parere.
Altra importante novità riguarda l’inserimento degli aspiranti in possesso di titoli conseguiti all’estero che verranno inseriti a pettine in graduatoria, modificando di fatto l’art. 7 lettera e) nella parte in cui dispone che l’inserimento con riserva, fino allo scioglimento della stessa non dà diritto all’individuazione in qualità di avente titolo alla stipula di contratto. In attesa dello scioglimento della riserva, l’aspirante è inserito in graduatoria nella fascia eventualmente spettante sulla base dei titoli posseduti pleno iure” consentendo anche a chi è inserito con riserva la possibilità di ricevere regolare contratto.
Per accedere alla prima fascia GPS il titolo prioritario richiesto è l’abilitazione, che da quanto emerge dall’Incontro di oggi, sembra sarà valutato in egual misura al di là se sia stata conseguita a seguito di procedure concorsuali o con percorsi di 30, 36 o 60 CFU.
In merito i sindacati hanno espresso parere contrario invitando il Ministero a riflettere su queste modifiche proposte che, a loro parere finiscono con il penalizzare molti docenti, specie i vincitori di concorso.
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