Nonostante le dichiarazioni della Ministra e della senatrice Granato, in alcuni territori la questione delle nomine di supplenze da Gps è tutt’altro che chiusa.
Ad esempio, la provincia di Milano, una delle più complicate da gestire sin dall’avvio delle pubblicazioni delle graduatorie provinciali, non ha ancora ultimato migliaia di nomine di supplenze.
Come riporta la pagina milanese di Repubblica.it, il sistema informatico si è bloccato nei giorni scorsi e i tempi per le nomine si allungano ancora: “È difficile fare previsioni – dice Massimiliano Sambruna, segretario Cisl scuola Milano -, nella migliore delle ipotesi serviranno almeno dieci giorni per concludere tutte le operazioni, più probabilmente un paio di settimane“.
Si parla di 5.000 incarichi in totale da assegnare, considerando sia il sostegno che gli insegnamenti di materia in tutti gli ordini di scuola.
Sarà una vera corsa contro il tempo che inciderà direttamente sulle famiglie: senza gli insegnanti in cattedra non si potrà organizzare il tempo pieno, dove in Regioni come la Lombardia, è molto diffuso se non addirittura la regola per gli istituti comprensivi.
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