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Gps e depennamenti: i docenti che hanno superato l’anno di formazione e prova da che anno decadono dalla graduatoria?

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In fatto di incarichi di supplenza al 31 agosto e al 30 giugno, in questi giorni gli uffici territoriali stanno comunicando gli elenchi degli esclusi dalle graduatorie di I fascia e/ o II fascia delle graduatorie di relativo inserimento in quanto in possesso di titoli di accesso non validi e/o di titoli esteri privi del riconoscimento secondo la normativa vigente, ovvero di provvedimenti giurisdizionali che non consentono l’inserimento nelle graduatorie ai sensi dell’O.M. 112 del 6 maggio 2022.

Al tempo stesso sono innumerevoli i depennamenti legati alle immissioni in ruolo. E su questo tema ci si interroga: è corretto il depennamento, sin d’ora, dalle graduatorie, dei docenti immessi in ruolo a tempo indeterminato dal 1° settembre 2022 a seguito del superamento dell’anno di prova e formazione effettuato nell’a.s. 2021/22?

A rispondere la sigla sindacale Flc Cgil, che fa notare: “Durante il confronto sulla Circolare annuale delle supplenze, la nota 28597 del 29 luglio 2022, come sindacati abbiamo espresso all’amministrazione l’esigenza di un chiarimento in merito all’applicazione delle previsioni contenute nell’art. 399 c. 3-bis del Dlgs 297/1994, la norma che regola la decadenza. In particolare – spiegano – abbiamo rilevato come una corretta applicazione della norma richieda che la cancellazione dalle graduatorie parta dall’a.s. successivo a quello in cui il docente ha superato con esito positivo il percorso di formazione e prova”.

“Tale interpretazione – continua il sindacato – è stata a nostro avviso suffragata anche dalla nota 20166 del 26 maggio 2022, con cui la Direzione del personale raccomandava agli uffici scolastici regionali di portare a compimento la ripulitura delle graduatorie con riferimento ai docenti confermati in ruolo con decorrenza 1° settembre 2021”.

“Abbiamo riscontrato però che la mancanza di una chiara indicazione ministeriale – concludono – abbia determinato scelte diverse da parte degli Uffici territoriali in merito a tempistica e modalità di applicazione della norma”.

A seguito di queste considerazioni la richiesta, da parte di Flc Cgil, di un incontro urgente con il Direttore Generale del Personale Scolastico.