Spett.le Redazione
scriviamo questa mail per sottoporre alla vostra attenzione una questione di rilevante importanza in merito all’aggiornamento delle GPS.
L’anticipo dell’aggiornamento delle GPS rischia di ledere molti insegnanti precari. Agli specializzandi del VI ciclo del TFA, compreso chi scrive, sarà permesso di inserirsi in 1a fascia con riserva, dichiarando un titolo non posseduto, per poi sciogliere a luglio tale riserva, ma non verrà permesso di dichiarare e inserire i 9 punti che derivano dal possesso di questo titolo culturale, sulle altre classi di concorso, essendo le graduatorie chiuse ormai da 2 mesi.
Questo lede doppiamente i precari: quelli già specializzati per il V ciclo, che stanno conseguendo un altro titolo di specializzazione, e quelli di nuovo inserimento in 1a fascia.
Nove punti in graduatoria possono per tutti fare la differenza. Come sono stati tutelati i diritti di chi, come me, si specializzerà a luglio, dovrebbero essere tutelati i diritti di tutti i precari, nessuno escluso.
Chiediamo al Ministero:
– Far valere per gli specializzandi, la possibilità, una volta sciolta la riserva a luglio, di poter dichiarare ed inserire i punti che derivano dal possesso del titolo di specializzazione sulle altre classi di concorso.
– Emendare la bozza dell’Ordinanza Ministeriale là dove viene riportata tale dicitura: “I titoli valutabili sono esclusivamente quelli posseduti alla data di scadenza delle domande di partecipazione”.
Se tale istanza non ricevesse un’accoglienza positiva da parte del Ministero, si verrebbe a generare un’incongruenza, tra la possibilità di dichiarare con riserva un titolo di specializzazione, non posseduto al momento della validità della finestra temporale di aggiornamento, con ingresso in 1a fascia, e l’impossibilità di dichiarare e far valere il titolo culturale acquisito a luglio, sulle altre classi di concorso, penalizzando sia i precari storici che quelli di recente inserimento.
Un gruppo di precari storici, specializzandi del VI ciclo del TFA