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Gps ed errori dell’algoritmo. Domani alle 14:30 incontro tra il Ministero e i sindacati. Come sarà risolta la situazione?

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Come anticipato dal sindacato Flc Cgil, e come abbiamo già riportato, il Ministero ha aperto un confronto tecnico sulle procedure informatizzate di nomina dei supplenti a seguito dei numerosi malfunzionamenti dell’algoritmo. Le Gps continueranno a essere al centro del confronto di domani giovedì 13, con l’obiettivo, per il Mi, di frenare la linea dei ricorsi che i tanti esclusi sono sul punto di intraprendere.

Dopo un mese e mezzo dall’inizio del nuovo scolastico non si è ancora trovata una soluzione al problema degli errori a catena che caratterizzano le individuazioni dei docenti precari da Gps. La situazione pare addirittura peggiorata, con migliaia di supplenti costretti a rinunciare o ad accettare cattedre lontane, pur avendo punteggi alti e a disposizione posti vacanti nelle loro vicinanze.

Una situazione intricata

“Lo sapete che a causa di un algoritmo malfunzionante che ha fatto lavorare docenti con punteggio più basso, non si riesce a supplire neanche nelle graduatorie d’istituto, dato che tutti noi con punteggio alto siamo a casa?” È una delle tante recriminazioni che ci giungono in redazione da parte dei nostri lettori. Ne abbiamo discusso nella diretta di tecnica risponde LIVE del 6 ottobre. A fare il quadro della situazione è stato l’esperto di normativa scolastica Lucio Ficara.

Resta da vedere cosa emergerà dalla riunione di domani a proposito degli errori dell’algoritmo, tema su cui sarà necessario approfondire. Già la scorsa settimana, il 5 ottobre, si è svolto un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati dopo la richiesta di accesso agli atti da parte delle sigle per capire l’origine dei problemi e soprattutto degli errori dell’algoritmo. 

Fioccano nel frattempo le polemiche dei docenti sulle graduatorie provinciali delle supplenze, tra il malcontento generale e le segnalazioni di errori, i sindacati hanno deciso di passare alle azioni legali.