Avevamo recentemente parlato del possibile aggiornamento delle Gps, e delle divisioni circa l’opportunità di rinviare le operazioni al prossimo anno.
Le Gps potrebbero aggiornarsi quest’anno
Il braccio di ferro tra il fronte – sostenuto fortemente da migliaia di precari e dalle organizzazioni sindacali – che premeva per procedere all’aggiornamento delle Gps proprio quest’anno, a scadenza del biennio di validità, e tra coloro i quali – compreso il Governo – premeva per il rinvio al 2023 delle operazioni di aggiornamento, in attesa del nuovo regolamento, ha visto soccombere il Governo in Commissione.
Uno dei quattro episodi in cui il Governo non ha visto approvati i propri emendamenti, e che ha fatto infuriare il Presidente Draghi, è proprio quello che riguardava il rinvio al prossimo anno dell’aggiornamento delle Gps.
A questo punto, se è stato scongiurato il rinvio in sede di conversione del Dl milleproroghe, resta ancora aperta la possibilità che le Gps vengano aggiornate quest’anno.
Novità in tema di immissioni in ruolo
Altra novità di sicuro interesse, riguarda la proroga delle immissioni in ruolo da I fascia delle Gps relativamente ai posti di sostegno.
Dopo la procedura straordinaria di assunzioni dello scorso anno, che aveva interessato numerosi docenti inseriti nella I fascia delle Gps per posti comuni e di sostegno e che – in quanto straordinaria – doveva essere limitata alle operazioni per l’a.s. 2021/2022, è stato infatti approvato l’emendamento che prevede la possibilità di disporre le immissioni in ruolo su posto di sostegno in favore dei docenti inseriti nella I fascia delle Gps.
I neo specializzati su sostegno potrebbero avere il ruolo già a settembre
A fronte della prossima conclusione del VI ciclo del Tfa per il conseguimento del titolo di specializzazione di sostegno, anche i neo specializzati potranno quindi chiedere – con l’aggiornamento delle Gps che dovrebbe avvenire quest’anno – di essere inseriti in I fascia e, conseguentemente, poter addirittura concorrere per l’immissione in ruolo già dal prossimo 1° settembre.
Occorre attendere la definitiva conversione in legge del D.l. “milleproroghe”
Attendiamo quindi la definitiva conversione del decreto-legge 228, decreto “milleproroghe”, per avere conferma delle modifiche introdotte con l’approvazione degli emendamenti da parte delle Commissioni riunite I e V.