I lettori ci scrivono

GPS, un fenomeno strano e assurdo

C’è un fenomeno strano e assurdo che riguarda le recenti Graduatorie Provinciali supplenze, note come GPS (GAS PROPANO SOLIDO) mi si passi la battuta, dove, quei ricorrenti con provvedimenti cautelari, forti delle decisioni a loro favorevoli, sfruttano tale possibilità e si inseriscono in bellezza, bell’e fatto, in prima fascia  e ce ne sono a centinaia per ogni classe di concorso e così passano avanti a tutti, principalmente a coloro che hanno più punteggio, creando così una vera e propria ingiustizia nella mancanza di giustizia amministrativa.
Due esempi per tutti: dall’elenco delle graduatorie incrociate, emanato dall’UST di Milano, prendo a caso due nominativi un certo Lab… e una certa Ung.., entrambi collocati in Ia fascia .
Controllo i loro nominativi in G.A. decisioni e pareri ed entrambi hanno visto respingere i loro ricorsi dal C.d.S.  E così per le decine e decine di nominativi inclusi nelle medesime ordinanze.
Moltiplichiamo il fenomeno per migliaia di casi in tutta Italia e constatiamo che siamo di fronte a una truffa di proporzioni enormi messa in atto per nuocere gli altri.
E la questione sta assumendo un tono, un’importanza sociale notevole, per cui si sta , da parte di coloro che sono danneggiati, sviluppando o esprimendo l’atto amministrativo della richiesta di accesso agli atti per andare a controllare la posizione giuridica di quelli che vantano, ma non è così, la Ia fascia in GPS, per far vedere a chi di dovere che il soggetto individuato non ha diritto a rimanere in prima fascia , ecco la truffa di cui parlavo che sfocia anche nel penale, e questo perché nella maggioranza dei casi, è intervenuto il C.d.S. e ha respinto tutte le pronunce cautelari o favorevoli del TAR Lazio.
In alcuni casi , poi, una cautelare che ha come oggetto, ad es. : una domanda fatta fuori termine o similia, non c’entra nulla come oggetto con l’ammissione in Gae o il riconoscimento dell’abilitazione o altro, ma viene indicata nella domanda  dal ricorrente che ottiene l’inserimento in GPS, anche se accanto compare la letterina S che vuol dire che c’è una riserva , da verificare.
Sì, ma chi verifica la riserva? Anche qui, dilemma: l’UST o la scuola dove si ottiene di firmare il contratto di incarico? L’UST, per carità no.
Prendiamo, ad es. quello di Milano che è stato messo, a mio parere ingiustamente, sotto accusa strumentalizzata, ma che è quello che ha più iscritti alla GPS e ha avuto poco personale e per giunta con certi limiti tecnici informatici.
Certo, dovrebbero essere gli UUSSTT a fare questo controllo  delle dichiarazioni dei candidati, ma occorre una quantità di personale addetto che non esiste.
Bisognerebbe rivolgersi all’esterno all’Amministrazione, sempre in questi simili casi. Allora devono farlo le scuole interessate, ma i loro Presidi, anch’essi hanno competenza e personale idoneo a fare questo Lavoro?
Io direi di sì, ma stiamo osservando che in alcuni casi i Presidi prendono coscienza del problema, e licenziano i non titolati,  ma in  tanti altri cassi lasciano correre e ciò non va bene, almeno da ciò che si sente dire.

Ma la domanda è anche un’altra: il Sig. Ministro come intende procedere in questa delicata questione? Con un po’ di milioncini si potrebbero mettere in atto vere e proprie task force composte anche da presidi o docenti in pensione che, in gruppetti di tre , costituiscano  una mini commissione con l’incarico di diserbare questa cattiva erba che cresce come gramigna nel prato della scuola pubblica. Al Ministero questo problema, che riveste carattere etico, pratico e forse anche penale,  se lo dovrebbero porre e darvi una sia pur minima considerazione e importanza.   Ma la questione principale è: vogliamo dare una chiarezza definitiva giuridico amministrativa della problematica ITP, abilitati sì, abilitati no? Magari con una legge di interpretazione autentica? E con l’italica fantasia potremmo farcela a risolvere il problema . Intanto è chiaro che il diploma non è abilitante ed è inutile spendere soldi con gli avvocati che hanno come mestiere quello di ingarbugliare sempre più le norme , altrimenti che farebbero?

Giovanni Cappuccio

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

La scuola pubblica ai margini nella legge di bilancio 2025

In queste ore si approva al Senato la Manovra 2025. Una manovra che vede all’angolo…

28/12/2024

Caso Lagioia-Valditara: adesso il professore Arcangeli vuole querelare il Ministro perché non ci sta ad essere definito “consulente del Ministero”

Il caso Lagioia-Valditara non è affatto concluso, anzi il “bello” potrebbe arrivare proprio adesso.Come abbiamo…

28/12/2024

Docente morta Roma travolta da un albero, indagato un funzionario del Comune nel giorno dell’ultimo saluto. Sempre grave l’altra prof

Potrebbe essere dovuta alla manutenzione non adeguata l’improvvisa caduta di un pioppo di 20 metri…

28/12/2024

Milleproroghe 2024: proroga per il reclutamento degli insegnanti ITP fino al 2025

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 27 dicembre 2024, n.202, noto come "Milleproroghe",…

28/12/2024

Tagli alle autonomie scolastiche nel Lazio: il piano regionale suscita polemiche

La giunta regionale del Lazio ha approvato il piano di dimensionamento scolastico per il prossimo…

28/12/2024

Concorso scuola: errore fatale per due docenti nella compilazione della domanda, il Tar respinge il ricorso

Beffa al Tar Lombardia per due docenti salentini. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, a…

28/12/2024